FCA, Marchionne: “possibile raddoppiare utili entro 2022 grazie a spinta Jeep”
Fiat Chrysler ha tutti i requisiti per essere in grado di raddoppiare gli utili entro il 2022, sfruttando il potenziale del marchio Jeep. E’ quanto ha detto l’AD del gruppo automobilistico Sergio Marchionne, nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a Bloomberg, in vista dell’apertura del Salone dell’Auto di Detroit.
Spetterà al suo successore concretizzare questo obiettivo, dal momento che il ceo lascerà le redini del gruppo nel 2019, dopo 15 anni al timone.
Ma gli ingredienti per centrare l’obiettivo ci sono tutti, con il brand Jeep che potrebbe conquistare fino al 20% del mercato globale dei SUV e la spinta che arriverà dalle tasse più basse in Usa, grazie alla riforma fiscale targata Donald Trump, che permetterà a FCA di veder crescere gli utili di $1 miliardo circa l’anno.
“Non c’è nessun motivo per cui la Jeep non possa essere essere uno dei cinque marchi SUV (principali sul mercato)”, ha detto Marchionne, aggiungendo che se il brand riuscirà a crescere in base alle attese, la “redditività di questo gruppo si moltiplicherà rispetto ad ora” e che dunque sarebbe appunto “possibile” assistere al raddoppio degli utili.
FCA punta a utili adjusted prima degli interessi e delle tasse, nel 2017, pari ad almeno 7 miliardi di euro.
E Marchionne conferma il target, sottolineando nel corso dell’intervista di non intravedere alcuna ragione “per non confermare la guidance del 2017 e i target per il 2018”.
Altri suoi target, prima di lasciare FCA, sono azzerare il debito e accumulare cash, su base netta, per un valore di almeno 4 miliardi di euro.
Intanto il titolo Fiat Crysler continua a marciare e a inanellare nuovi valori record.
Le quotazioni del gruppo sono balzate del 28% nelle prime due settimane del 2018, permettendo alla capitalizzazione di mercato di salire ulteriormente, fino a 29,5 miliardi di euro. E FCA ha battuto anche le sue rivali se si considera che, come fa notare un articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, “dalla fine del 2014 a oggi General Motors ha “arrotondato” del 26% quei 34 euro di tre anni fa, e quota oggi intorno ai 44 euro” e che “nello stesso arco di tempo Fca è passata da un prezzo di 6,26 euro ai 19,13 euro segnati venerdì scorso. Tradotto: il 205 per cento“.
Nell’intervista rilasciata a Bloomberg, Marchionne affronta anche il suo addio dal gruppo: “Se vuoi farlo davvero bene, questo business ti divora”.
“Sono stanco – ammette – Voglio fare qualcos’altro”.