Notizie Notizie Italia FCA, doccia gelata da Great Wall Motors. Produttore cinese: “nessun contatto, grandi incertezze”

FCA, doccia gelata da Great Wall Motors. Produttore cinese: “nessun contatto, grandi incertezze”

22 Agosto 2017 16:46

FCA sull’ottovolante: il titolo rimane ostaggio di rumor, smentite, comunicati, note degli analisti, che si sussegguono dallo scorso 14 agosto, giorno in cui Automotive News ha riportato l’interesse su Fiat Chrysler da parte di diversi produttori cinesi di auto. Da allora il cerchio si è stretto e la svolta è arrivata ieri, con Great Wall Motors che ha confermato di essere interessata a Jeep, il marchio dell’azienda guidata da Marchionne. La smentita di FCA è arrivata poco dopo: il Lingotto ha negato l’esistenza di contatti.

Ma stamattina Great Wall ha confermato il proprio interesse per Jeep, dando il via a nuovi buy sul titolo FCA scambiato sull’indice Ftse Mib, ai massimi in due anni. Goldman Sachs ha contribuito agli acquisti reiterando FCA nella propria Conviction List con un margine di rialzo di ben +79%, al prezzo obiettivo di 19, 2 euro.

Al via anche il toto valutazione di Jeep da parte degli analisti: quanto vale il marchio? Focus sulla nota di Morgan Stanley, secondo cui il brand avrebbe un valore pari al 132% di FCA.

Ma la doccia fredda sul titolo FCA è arrivata dopo un iniziale sprint proprio dalla cinese Great Wall Motors.

Il gruppo con sede a Baoding ha raffreddato gli entusiasmi, affermando  che esistono “grandi incertezze” sull’opzione di continuare a studiare il dossier Fiat Chrysler e confermando quanto reso noto da Fiat-Chrysler, ovvero di non aver contattato il board del Lingotto. Great Wall Motors ha tenuto a precisare che gli sforzi legati all’interesse “per il momento non hanno portato ad alcun progresso“.

Gli stessi titoli di Great Wall Motor sono stati sospesi dalla borsa di Hong Kong, in attesa di un annuncio in relazione a quanto trapelato dalla stampa mondiale negli ultimi giorni.

Qualche ora fa un portavoce dell’azienda cinese aveva dichiarato al Financial Times che Great Wall Motor puntava all’intera FCA: «Abbiamo sempre avuto l’interesse e l’intenzione di acquistare Fca». Il commento aveva messo il turbo all’azione Fiat Chrysler.

A Milano FCA ha dunque virato in rosso perdendo fino a -3%, mentre Bloomberg ha fatto notare che “è improbabile che Fiat decida di vendere il marchio Jeep, in quanto ciò significherebbe anche vendere altri brand come Dodge, Ram e Chrysler. E tutto ciò sarebbe rischioso“.

Inoltre, gli analisti di Deutsche Bank Vincent Ha e Fei Sun hanno scritto che è possibile che Great Wall sia stata frenata dalle stesse autorità cinesi di di regolamentazione, sulla scia delle recenti restrizioni imposte ai flussi di capitali in uscita.

Per non parlare del fatto che una acquisizione di tale portata richiederebbe anche l’approvazione dell’America First di Donald Trump, piuttosto complicata da ottenere.