FCA amplia ricerca per successore Marchionne. Titolo buy o sell? La view degli analisti (GRAFICO)
FCA sta ampliando la ricerca del suo prossimo CEO, che prenderà il posto dell’attuale AD Sergio Marchionne.
Stando ad alcune fonti sentite da Bloomberg News, la lista dei candidati starebbe diventando più lunga. Oltre ai nomi di Alfredo Altavilla, numero uno in Europa di FCA, e del direttore finanziario Richard Palmer, FCA starebbe rivolgendo la propria attenzione anche a candidati più giovani, mentre – sottolineano le fonti – non ci sarebbe alcun interesse a considerare dirigenti fuori dall’azienda.
FCA: post Marchionne, soluzione più di team?
Della rosa dei candidati, in base a quanto emerge dai rumor, potrebbero essere entrati a far parte
già anche alcuni dirigenti del Lingotto appartenenti alla seconda fascia.
La fine dell’era Marchionne, inoltre, potrebbe anche comportare la fine dell’accentramento dei poteri nelle mani di un solo manager: magari, fattore che starebbe valutando il presidente John Elkann, attraverso una soluzione più di team, assegnando maggiori deleghe ai manager.
Giuseppe Berta, professore di storia economica presso l’Università Bocconi di Milano ed ex responsabile dell’archivio di Fiat, fa notare che “sostituire Marchionne è un compito monumentale per ogni erede interno”. E per questo ritiene che “l’unico modo per riuscire nell’impresa è evitare di imitare il suo stile incentrato sulla forte leadership”.
Intanto, stando a quanto riporta Milano Finanza, Marchionne starebbe puntando negli Usa “sui cavalli dei modelli spinti e aggressivi, adottando una strategia concentrata su suv, crossover e camion“. Una scelta opposta, scrive Milano Finaqnza, rispetto ai rivali, concentrati sui veicoli elettrici e sulla guida autonoma”.
FCA: l’effetto dell’era Marchionne e outlook su titolo FCAU
Bloomberg ripercorre le principali tappe dell’era Marchionne, ricordando che il dirigente è riuscito a creare “il settimo colosso automobilistico al mondo, grazie alla fusione con Chrysler, riducendo la dipendenza dell’azienda dall’Italia anche con la decisione di spostare i quartieri generali a Londra”.
Marchionne, continua l’articolo, “ha anche provveduto allo scorporo del brand Ferrari e del produttore di trattori CNH Industrial. Le aziende, tutte controllate dal clan Agnelli, valgono ora 44 miliardi di euro circa, più di otto volte rispetto al valore che avevano quando Marchionne divenne AD nel 2004″.
L’addio di Marchionne è atteso in occasione della riunione annuale dell’assemblea degli azionisti, ad Amsterdam, nell’aprile del 2019.
Ma quali sono i giudizi degli analisti sul titolo FCA? Di seguito il grafico che raccoglie le differenti view sulla sua performance.
Il sito Market Realist ricorda che le quotazioni di Fiat Chrysler scambiate a Wall Street sono balzate del 19,8% nel primo trimestre, outperformando le rivali Ford e General Motors.
Guardando ai dati che sono stati compilati da Reuters in data 13 giugno, 2017, il 32% circa degli analisti ritiene che l’azione sia ancora “un buy”, anche se poi una percentuale più alta, il 40% circa, rimane cauta e assegna un rating “hold”. Il rimanente 29%, che rappresenta 7 su un totale di 25 analisti, consiglia invece di vendere, con la raccomandazione “sell”.
Sempre dal sondaggio, emerge che il consensus a 12 mesi per il titolo FCAU è pari a $14,11: si tratta di un target che implica la presenza di un impressionante potenziale al rialzo per il titolo, circa +28%, rispetto al prezzo di mercato attuale di $11.