FCA: 1.500 nuovi occupati e fine cassa integrazione a Melfi. Fim, questo nostro Jobs Act

Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Melfi. “L’andamento decisamente positivo dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X – si legge in una nota diramata dal gruppo automobilistico – permetterà nei prossimi tre mesi l’inserimento di oltre 1.000 nuovi lavoratori nello stabilimento di Melfi dove, con un investimento di oltre un miliardo di euro, vengono prodotte le due vetture”.
Fca precisa che, una volta stabilizzati i volumi produttivi in ragione dell’andamento della domanda e dei risultati negli oltre 100 mercati dove le vetture saranno vendute, alle persone inizialmente inserite con contratto interinale potrà essere proposto il nuovo contratto a tutele crescenti, attualmente in via di definitiva approvazione. Inoltre, a queste persone se ne aggiungeranno altre 350 temporaneamente trasferite dagli stabilimenti di Cassino e Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco. Sarà così possibile saturare totalmente le potenzialità produttive dell’impianto.
Contestualmente, FCA ha annunciato alle organizzazioni sindacali la chiusura della cassa integrazione straordinaria, con il rientro immediato all’attività lavorativa di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento Sata.
L’azienda fa sapere che i due nuovi modelli realizzati nell’impianto stanno riscuotendo ottimi risultati in Italia e in Europa. La Jeep Renegade, commercializzata da fine settembre, ha rapidamente scalato le classifiche di vendita, tanto che a dicembre è entrata nella “top ten” delle auto più vendute in Italia. Renegade ha segnato l’ingresso di FCA e di Jeep in un segmento di mercato in cui non erano presenti. Altrettanto significativi, ricorda la nota, i risultati ottenuti dalla 500X che, ancora prima della presentazione ufficiale al pubblico che in Italia avverrà con un porte aperte nelle prossime settimane, è stata accolta molto positivamente, con circa 1.500 ordini già raccolti.
“Questo è il risultato delle scelte che abbiamo fatto. Smentiti quanti in questi mesi hanno teorizzato che il gruppo FCA aveva abbandonato il nostro Paese”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale FIM-CISL, Marco Bentivogli. “I risultati di oggi sono riconducibili unicamente alla nostra azione sindacale, che ha saputo assumersi anche scelte difficili, ma necessarie a dare prospettive industriali e occupazionali. Questo è il nostro Job Act e assisteremo presto a positivi risultati occupazionali anche negli altri stabilimenti come Cassino e Mirafiori. Ora ci aspettiamo che i mezzi d’informazione abbiano il coraggio di riesaminare i giudizi avventati e la disinformazione dilagante completamente slegata dalla realtà”, ha concluso.