Fastweb ben intonata in Borsa dopo conti semestrali e accordo con Wind
In una giornata caratterizzata dal segno meno a Piazza Affari, come nel resto d’Europa, il titolo Fastweb si muove controcorrente dopo i risultati semestrali e l’accordo con Wind per la condivisione di infrastrutture di rete. Le azioni del gruppo italiano controllato da Swisscom mettono a segno un rialzo del 2,32% a 18,53 euro (massimo intraday pari a 18,95 euro).
Nel dettaglio, nei primi sei mesi del 2009 Fastweb ha riportato un utile netto di 17,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 14,9 milioni del primo semestre 2008, con un giro d’affari salito del 13% a 918,8 milioni.
Nel semestre in esame il margine operativo lordo (ebitda) di Fastweb è stato pari a 265 milioni di euro con un incremento dell’8% rispetto ai 245 milioni del corrispondente periodo 2008, mentre l’ebit si è attestato a 70,8 milioni, in rialzo rispetto ai 46,1 milioni registrati l’anno passato. Fastweb ha confermato la guidance per il 2009.
Oltre ai conti semestrali, diffusi ieri a mercato chiuso, Fastweb ha comunicato questa mattina di avere siglato con Wind un accordo per la condivisione delle infrastrutture di rete. “Il deal – precisano le due società telefoniche – è in particolare orientato ai siti di unbundling e alla fibra ottica”.
Il protocollo d’intesa mira, infatti, a razionalizzare i costi di rete a seguito delle recenti decisioni sul canone unbundling. Dopo i recenti incrementi nei costi del canone dell’unbundling, applicate da Telecom Italia, gli operatori alternativi di rete fissa hanno difficoltà ad avviare ulteriori investimenti nelle aree non direttamente coperte dalla loro rete con conseguente danno per lo sviluppo della concorrenza nella telefonia fissa. Con questo accordo – prosegue la nota – le due aziende veicoleranno richieste congiunte di apertura del servizio di accesso in unbundling a Telecom Italia. Inoltre, l’accordo comprende la rispettiva cessione di diritti d’uso di infrastrutture civili, fibra ottica spenta e altre forme di capacità di trasporto per la realizzazione dell’accesso a siti di interesse, quali anche le BTS.