Fari di nuovo accesi su Peugeot: sarebbe pronta a vendere una quota del 7% a Gm
Una alleanza targata Peugeot e Gm è sempre più probabile. Dopo nemmeno una settimana dalle prime indiscrezioni, ecco che oggi Bloomberg riaccende l’interesse sulle due case automobilistiche, rivelando alcuni dettagli dell’accordo che potrebbe essere ormai imminente. Secondo l’agenzia internazionale, che cita una fonte anonima vicina alla vicenda, la francese PSA Peugeot Citroen è pronta a vendere una partecipazione del 7% all’americana General Motors, nell’ambito di una alleanza strategica tra le due sponde dell’Atlantico. L’ipotesi sembra probabile, visto che già nei giorni scorsi si era vociferato di uno scambio azionario limitato tra i due costruttori di auto. La famiglia Peugeot detiene oggi il 30% del capitale sociale e, a quanto finora si sa, non ha nessuna voglia di cedere il controllo del gruppo. Non solo. L’annuncio ufficiale, secondo Bloomberg, potrebbe arrivare già questa settimana.
Lo scorso 22 febbraio, Peugeot aveva fatto sapere di aver avviato delle trattative con alcuni partner per stringere degli accordi di cooperazione ed alleanza, ma senza fare nomi specifici. Subito però si era sollevato tra i corridoi il nome di Gm, il colosso di Detroit che quest’anno ha riacciuffato il primato mondiale per numero di auto vendute. Secondo le ipotesi che circolano, le discussioni tra i due si sono avviate già da qualche mese e ormai sono entrate nella fase finale. L’alleanza tra le due case dovrebbe riguardare la produzione di motori, sistemi di trasmissione e veicoli in Europa. Finora però si aspettava un annuncio in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra, in agenda dall’8 al 18 marzo. Non prima.
Dal quartier generale di Peugeot mantengono le bocche cucite, fermi sulla precisazione che al momento non c’è nessuna certezza di una conclusione positiva delle discussioni. Ma le nuove indiscrezioni hanno messo in moto una nuova raffica di acquisti sul titolo. Questa mattina l’azione del gruppo francese ha segnato sulla Borsa di Parigi un aumento di 9 punti percentuali, per poi rallentare con un +6%. Settimana scorsa, quando si erano sollevate le prime ipotesi sull’alleanza con Gm, il titolo aveva guadagnato fino a quasi 17 punti percentuali.