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Fari accesi sul debito irlandese, occhi del mondo puntati a Bruxelles

16 Novembre 2010 15:50

Sono ore quasi drammatiche quelle che si stanno vivendo a Bruxelles dove è in corso la riunione dei ministri delle Finanze dell’Eurogruppo. Che quello odierno possa essere uno dei giorni più importanti per la vita stessa del sistema europeo lo si era capito dall’allarme lanciato questa mattina dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, secondo cui “l’eurozona e l’Unione Europea in generale non sopravvivranno se non si risolveranno al più presto i problemi finanziari di alcuni Paesi”.


 


Il riferimento alla crisi irlandese e portoghese sono evidenti, anche se non va dimenticato come la speculazione potrebbe velocemente coinvolgere e sconvolgere Italia e Spagna. Le preoccupazioni della Commissione Ue sono stati evidenziati anche dal portavoce del commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, tuttavia quello che emerge chiaro in queste ore è una volontà di compiere congiuntamente uno sforzo collettivo onde evitare il fallimento di un progetto comune lungo oltre un decennio.



”Quello che serve in questa fase, è soprattutto la determinazione dei Paesi a portare avanti il risanamento dei conti e le riforme strutturali”, ha evidenziato il portavoce ricordando peraltro che “gli strumenti per assicurare assistenza finanziaria agli Stati in difficoltà sono a disposizione di chi lo chiede”. Nelle prossime ore si saprà se la ex Tigre celtica ricorrerà a questa ultima spiaggia.



L’attenzione odierna peraltro si sta indirizzando non più solo sulla questione del debito sovrano ma anche verso il mondo bancario: Commissione Ue, Fmi e Bce stanno lavorando con le autorità irlandesi per risolvere i problemi del sistema bancario tenendo conto della situazione generale. Le preoccupazioni e le tensioni del Vecchio Continente iniziano a scuotere e a mettere in tensione anche l’America. E’ di oggi l’invito del  segretario del Tesoro Timothy Geithner  rivolto all’Europa ad agire in fretta senza perdere tempo prezioso considerando che “ha gli strumenti per gestire le sfide finanziarie”.