Facebook vale 103 miliardi di dollari, stop alle contrattazioni sul mercato grigio
Il mercato privato è chiuso, ma le scommesse sul valore dell’Ipo di Facebook di certo non si interromperanno. Si avvicina il debutto borsistico dell’anno e tutto concorre a moltiplicare la fibrillazione intorno al social network di Mark Zuckerberg.
La data della quotazione non sarebbe ormai così lontana, riporta il Wall Street Journal che cita una “persona al corrente degli eventi” e che indica in maggio il mese del debutto. Non si conosce, però il giorno nè la settimana dell’evento “e comunque il timing potrebbe cambiare”, aggiunge, misteriosa, la fonte.
Quanto varranno, quel giorno, le azioni di Facebook? Nulla è dato sapere al momento, e ci si deve accontentare di un numero: 102,8 miliardi di dollari. E’ quanto vale la società di Menlo Park stando all’ultima chiusura su SharesPost, la Borsa “parallela” dove investitori privati possono scambiare titoli non ancora quotati. Una valutazione cresciuta dell’8,9% rispetto alla precedente: con le ultime operazioni 150 mila azioni sono passate di mano al prezzo di 44,1 dollari l’una.
Questa settimana, però, gli scambi sul mercato grigio saranno sospesi: la quotazione su questo mercato viene infatti ritirata in attesa dell’Ipo per assicurare che le procedure di quotazione a New York avvengano ordinatamente. Una necessità che ha già fatto delle vittime tra chi fa degli scambi “ufficiosi” on line il proprio mestiere: SecondMarket, ad esempio, ha dovuto ridurre il proprio staff del 10% (150 persone) a causa del calo di lavoro che sicuramente si verificherà dopo lo sbarco di Facebook a Wall Street.
Quanto varranno, quel giorno, le azioni di Facebook? Nulla è dato sapere al momento, e ci si deve accontentare di un numero: 102,8 miliardi di dollari. E’ quanto vale la società di Menlo Park stando all’ultima chiusura su SharesPost, la Borsa “parallela” dove investitori privati possono scambiare titoli non ancora quotati. Una valutazione cresciuta dell’8,9% rispetto alla precedente: con le ultime operazioni 150 mila azioni sono passate di mano al prezzo di 44,1 dollari l’una.
Questa settimana, però, gli scambi sul mercato grigio saranno sospesi: la quotazione su questo mercato viene infatti ritirata in attesa dell’Ipo per assicurare che le procedure di quotazione a New York avvengano ordinatamente. Una necessità che ha già fatto delle vittime tra chi fa degli scambi “ufficiosi” on line il proprio mestiere: SecondMarket, ad esempio, ha dovuto ridurre il proprio staff del 10% (150 persone) a causa del calo di lavoro che sicuramente si verificherà dopo lo sbarco di Facebook a Wall Street.
Fino alla quotazione, dunque, non si potrà seguire il sentiment dei potenziali investirori sul valore del social network, ma c’è da scommettere che non per questo i tentativi di prevedere il prezzo dell’Ipo smetteranno. Indiscrezioni potrebbero ancora trapelare dai documenti che Facebook sta compilando per la Sec, la Consob americana. Sono state infatti richieste alcune modifiche agli incartamenti già depositati.
La data del debutto – obbligatorio perchè la società ha raggiunto i 500 azionisti – dipende dunque dalla Sec. Il gruppo di Mark Zuckerberg porterà in Borsa circa il 10% del capitale, e potrebbe raccogliere tra i 5 e i 10 miliardi di dollari, per un valore totale stimato tra 75 e 100 miliardi.
La data del debutto – obbligatorio perchè la società ha raggiunto i 500 azionisti – dipende dunque dalla Sec. Il gruppo di Mark Zuckerberg porterà in Borsa circa il 10% del capitale, e potrebbe raccogliere tra i 5 e i 10 miliardi di dollari, per un valore totale stimato tra 75 e 100 miliardi.