Facebook sorprende il mercato con balzo dei ricavi. La spinta arriva dalla pubblicità sul mobile
Finalmente il business sul mobile di Facebook mostra i primi frutti. Nel primo trimestre dell’anno il social network di Menlo Park ha registrato ricavi pari a 1,46 miliardi di dollari, in rialzo del 38% rispetto al corrispondente periodo dell’anno prima. Gli analisti si aspettavano ricavi per 1,44 miliardi di dollari. L’utile per azione su base rettificata, ossia depurato da poste straordinarie, è rimasto stabile a 0,12 dollari per azione (consensus a 0,13 dollari).
A sostenere la crescita è stato il business della pubblicità sui dispositivi mobili. Un segnale che la strategia messa in atto dal fondatore e presidente Mark Zuckerberg è sulla strada giusta. Zuckerberg ha infatti fatto dell’advertising per smartphone e tablet una priorità assoluta dopo la preoccupazione mostrata dagli investitori sul futuro del social network.
Timori che hanno pesato sull’azione fin dalla sua quotazione a Wall Street. A nemmeno un anno dalla sua quotazione sul listino di New York, avvenuta lo scorso 18 maggio, l’azione del social network ha lasciato sul terreno quasi il 30%, scambiando ben sotto il prezzo di collocamento pari a 38 dollari. L’azione del gruppo californiano ha mostrato una debole reazione ai conti nella sessione after hours dopo aver chiuso ieri con un calo di poco più dell’1% a 27,43 dollari.
E per il futuro, la conquista del mondo dell’advertising e lo sviluppo del business del mobile rimangono gli obiettivi principali su cui saranno diretti gli investimenti del colosso di Menlo Park che ha già fatto sapere che la spesa aumenterà quest’anno del 50%. E sempre all’interno di questa strategia si inserisce l’ultima novità di casa Facebook. A inizio aprile, il gruppo americano ha presentato una versione del popolare sistema operativo Android di Google costruita in modo specifico intorno al social network. La nuova interfaccia favorisce le funzioni social dei telefoni, integrando tutto l’ecosistema, messaggistica e Voip compresi.