Bancari protagonisti in Europa: in Borsa brillano Deustche Bank e Ubs dopo conti
Settore bancario protagonista nel Vecchio continente. Lo confermano le performance dello Stoxx Europe 600 Banks che guadagna oltre l’1%, e si posiziona tra i migliori indici in Europa. A condizionare favorevolmente le perfomance odierne dei bancari l’andamento di due titoli in particolare: quello della tedesca Deustche Bank e quello dell’elvetica Ubs.
Iniziamo da Ubs che sulla Borsa di Zurigo guadagna oltre il 5% dopo avere archiviato il primo trimestre del 2013 con utili pari a 988 milioni di franchi svizzeri, più del doppio rispetto ai 412,3 milioni di franchi indicati dagli analisti interpellati da Bloomberg. Positive le indicazioni arrivate dalle attività dell’investment banking, con l’utile ante imposte che è balzato a 977 milioni di franchi nei primi mesi del 2013 rispetto alla perdita di 243 milioni dell’ultimo scorcio del 2012. Outlook prudente per il resto dell’anno.
Ubs, che prevede 10 mila licenziamenti, avverte che “la mancanza di ulteriori miglioramenti, credibili e duraturi, nella crisi del debito sovrano nella zona euro, i problemi del sistema bancario europeo, i rischi geopolitici in corso e le prospettive di crescita dell’economia mondiale, unite a una crescente attenzione sulle questioni di bilancio irrisolte negli Stati Uniti potrebbero continuare a esercitare un notevole impatto sulla fiducia dei clienti e sui livelli operativi nel secondo trimestre del 2013”.
Deutsche Bank corre di oltre il 4% sulla Piazza finanziaria di Francoforte all’indomani dei conti trimestrali. Ieri sera l’istituto ha diffuso la trimestrale con un utile pre-tasse salito del 28% a 2,4 miliardi di euro, battendo le stime degli analisti ferme a 1,7 miliardi. Questa mattina il broker Rbc ha aumentato il rating su Deutsche Bank portandolo a outperform dal precedente sector perform. “I positivi risultati del primo trimestre rappresentano una sorpresa positiva” commentano gli analisti di Equinet che hanno alzato la raccomandazione sulla banca tedesca a buy da accumulate, con un target price invariato a 44 euro. “In generale ci aspettiamo che Deutsche Bank conquisterà nuove quote di mercato nell’investment banking e aumenterà le attività non-investment banking nel medio termine” aggiunge il broker.
Indicazioni e performance che stanno contagiando i bancari di tutta Europa. A Piazza Affari ben posizionata Banca Popolare di Milano che dopo i ribassi di ieri sale di quasi mezzo punto percentuale, mentre Mps riduce i guadagni (+0,37%) dopo la partenza sprint. Ha virato in negativo Intesa Sanpaolo che cede lo 0,72%. Oltralpe Société Générale sale sul Cac40 il 2,4%, mentre Bnp Paribas segna un +0,89%.