Notizie Notizie Mondo Facebook: oggi scattano i vincoli del collocamento, sarà ondata di vendite?

Facebook: oggi scattano i vincoli del collocamento, sarà ondata di vendite?

16 Agosto 2012 13:22

Occhi puntati sul titolo Facebook. Oggi scadono i vincoli del collocamento (il cosiddetto lock-up) e gli investitori, tra cui la banca d’affari Goldman Sachs, saranno liberi di vendere fino a 1,9 miliardi di azioni del sodial network. Dopo il debutto flop, avvenuto a maggio, si teme che la fine del divieto farà scattare le vendite da parte degli investitori delusi, spingendo così il titolo in ulteriore ribasso.

Gli occhi del mercato sono puntati soprattutto sui grandi investitori, come Goldman Sachs, che al momento detiene una quota dal valore di circa 900 milioni di dollari. Ma la banca d’affari non è l’unico nome importante. Microsoft controlla un pacchetto azionario di 26,2 milioni di azioni, pari all’1,7% del capitale sociale.

Dall’Ipo del 18 maggio le azioni della società fondata da Marck Zuckerberg sono crollate dal prezzo iniziale di 38 dollari a 20 dollari e l’arrivo di un’altra ondata di azioni, provenienti dai primi investitori e dagli insider,  potrebbe provocare un ulteriore calo nel medio periodo. Nel pre-market l’azione cede oltre il 4%.

Tuttavia non tutti la pensano così. “Facebook offre un premio al rischio più equilibrato rispetto al momento dell’Ipo – sostiene Peter Bo Kiaer, analista di Saxo Bank – Nel breve periodo ci sono venti contrari e azioni nuovamente sbloccate colpiranno il mercato. Forse gli investitori l’hanno già preso in considerazione e Facebook potrebbe salire proprio dopo le date dell’emissione”.

Il successo del social network, secondo l’esperto di Saxo Bank, si giocherà sul mobile. “Il successo sulle piattaforme mobile è cruciale, e scopriremo di più su quanto Facebook sta facendo in questo settore in ogni report trimestrale – conclude Peter Bo Kiaer – Se mostrerà guadagni sul mobile, allora il prezzo salirà. Se, viceversa, non ci sarà trazione, allora emergeranno grandi dubbi sui guadagni futuri”.