Facebook non stecca la trimestrale, ma crescita futura destinata a rallentare
Niente sorprese negative questa volta da Facebook. Il mercato ha accolto con favore i numeri del terzo trimestre del colosso dei social anche se il titolo ha accusato un forte nervosismo nell’afterhours soprattutto in coincidenza con la call del top management. In particolare forti oscillazioni si sono viste nella sessione domande e risposte tenuta dal cfo David Wehner, che nel passato trimestre aveva scatenato un’ondata di vendite (fino a -24%) indicando un rallentamento futuro della crescita dei ricavi.
Facebook ha chiuso il terzo trimestre con un Eps (utile per azione) a 1,76 dollari contro gli 1,59 dollari nello stesso periodo dell’anno precedente, che corrisponde a una crescita del 9% a 5,13 miliardi di dollari dai 4,71 mld dell’analogo trimestre 2017. Il consensus degli analisti era per un Eps a 1,49 dollari.
Crescita ricavi ai minimi a sei anni
Complessivamente, il colosso di Menlo Park ha registrato un fatturato di $ 13,73 miliardi, +33% rispetto ai $ 10,14 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso; in questo caso i riscontri sono leggermente sotto le aspettative per vendite di ($ 13,78 miliardi il consensus). Il ritmo di crescita risulta comunque il più basso degli ultimi 6 anni.
“La trimestrale di Facebook è stata simile a quelle di Google e Amazon nel battere con decisione le stime sugli utili ma a faticare sui ricavi e su altri indicatori qualitativi (crescita degli user attivi). In after-hours però la reazione è stata differente, volatile ma positiva”, commenta Alessandro Balsotti, Strategist e Gestore del JCI FX Macro Fund.
Ancora giù gli utenti in Europa
Facebook in Europa ha perso 1 milione di clienti mensili per il secondo trimestre consecutivo ma ne ha guadagnati altrettanti negli Stati Uniti.
In crescita gli utenti attivi mensili (2,27 miliardi) e quelli giornalieri (1,49 miliardi), in aumento rispettivamente del 10% e del 9%. Negli Stati Uniti e in Canada gli utenti giornalieri risultano stabili a 185 milioni, segnando il quinto trimestre consecutivo con utenti invariati o in calo.
Zuckerberg punta forte su contenuti video
L’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, scommette sul futuro segnalando “enormi opportunità” nei video e nelle “Storie” su Instagram. Il numero uno di Facebook ha comunque avvertito che la crescita futura dei ricavi potrebbe rallentare complice il passaggio “dai news feed alle Storie meno agevole del previsto”. “I nuovi prodotti potrebbero fare meno soldi e rubare l’attenzione degli utenti dal flusso principale di foto, commenti e annunci redditizi sul social network”, ha avvertito Zuckerberg.