Notizie Notizie Italia Fa il pieno anche l’asta Btp, titoli triennali assegnati al rendimento minimo da marzo 2010

Fa il pieno anche l’asta Btp, titoli triennali assegnati al rendimento minimo da marzo 2010

11 Gennaio 2013 10:59
Nuovi riscontri positivi dalle aste di titoli di stato italiane. L’asta di Btp tenuta oggi dal Tesoro ha confermato l’accelerazione del trend di discesa del costo di finanziamento del debito in questo primo scorcio del nuovo anno in scia alla rinnovata fiducia dei mercati che ha portato lo spread Btp/Bund a più che dimezzarsi rispetto ai picchi del novembre 2011. I titoli triennali sono stati collocati al rendimento minimo dal marzo 2010. Complessivamente collocati, tra Btp e CCTeu, titoli per 5 miliardi di euro, al top del range previsto. L’asta ha fatto seguito a quella di ieri di Bot annuali per 8,5 mld al rendimento minimo da gennaio 2010 (0,864%).
Collocati Btp triennali per 3,5 mld con rendimento all’1,85%
Il Tesoro ha collocato oggi Btp triennali (scadenza dicembre 2015) per 3,5 miliardi di euro, al top del range previsto che era tra un minimo di 2,75 mld e un massimo proprio di 3,5 mld. Il rendimento medio di assegnazione è stato dell’1,85% rispetto al 2,5% dell’asta di titoli di stato di analoga durata tenuta lo scorso 13 dicembre. Si tratta del rendimento di assegnazione minimo dal marzo 2010. La domanda per i Btp triennali è stata pari a 1,45 volte il quantitativo offerto, in aumento rispetto al bid to cover di 1,359 dell’asta del mese scorso. Collocati anche CCTeu per 1,5 mld (range era 1-1,5 mld) al rendimento medio di assegnazione pari al 2,17% per quelli con scadenza giugno 2017 e del 2,34% per i CCTeu con scadenza ottobre 2017. Il bid to cover è stato rispettivamente 2,77 e 2,12.  
 
“Gli operatori non sono rimasti particolarmente colpiti dal risultato – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG – . Probabilmente ci si aspettava qualche punto in meno sull’interesse”.
Sul mercato secondario lo spread tra Btp e Bund si mantiene sui livello più bassi dall’agosto 2011 a cavallo di quota 260 punti base con rendimento del decennale al 4,15%.