Notizie Notizie Italia Exor: PartnerRe apre a negoziati, ma continua a consigliare fusione con Axis

Exor: PartnerRe apre a negoziati, ma continua a consigliare fusione con Axis

21 Luglio 2015 14:30
Si fa sempre più rovente la saga Exor/PartnerRe. All’indomani del rilancio della holding della famiglia Agnelli per conquistare il gruppo di riassicurazione, la società con sede alle Bermuda ha aperto a una possibile due diligence. PartnerRe ha però subito fatto sapere ai propri azionisti di continuare a preferire la fusione con Axis, altra società di riassicurazione con sede alle Bermuda, confermando che la chiusura del merger è sempre prevista per il terzo trimestre.
 
Ora bisognerà attendere il 7 agosto quando si riunirà l’assemblea di PartnerRe, il cui board continua a raccomandare agli azionisti di favorire l’offerta di Axis. Ieri Exor ha portato l’offerta per gli azionisti di PartnerRe a 140,5 dollari per azione. L’offerta continua ad essere a 137,5 dollari per azione, ma a questi si aggiungono i 3 dollari di dividendo straordinario che verranno offerti agli azionisti
Il 12 maggio scorso la holding di casa Agnelli aveva aumentato la sua offerta da 130 dollari per azione a 137,5 dollari, vale a dire 6,8 miliardi di dollari. Inoltre Exor possiede già il 9,32% del capitale di PartnerRe, che la porta ad essere il primo azionista della società di riassicurazione.
 
A Wall Street il titolo PartnerRe viaggia in area 136 dollari, mentre ad inizio anno l’azione non superava i 115 dollari. A Piazza Affari Exor, dopo aver toccato nei primi scambi i massimi storici a 46,92 euro, ha virato in territorio negativo e ora lascia sul parterre circa 1 punto percentuale a 46,07 euro.