Poste Italiane: prospetto Ipo quasi pronto, obiettivo debutto a inizio novembre

Sbarco a Piazza Affari i primi di novembre. Poste Italiane continua a lavorare a ritmo serrato per quella che si preannuncia la maggiore privatizzazione da quella di Enel nel 1999. In queste settimane dovrebbe essere finalizzato il prospetto informativo che, secondo quanto riportato oggi dal “Corriere della Sera”, sarà pronto entro il 7 agosto con il nulla osta alla quotazione da parte di Borsa Italiana e Consob che dovrebbe arrivare a settembre. Si conferma quindi quanto emerso nelle scorse settimane dal vertice al tesoro che ha ribadito che l’Ipo si materializzerà entro fine anno. 

Al pubblico retail il 30-40% delle azioni che andranno sul mercato
L’intenzione di Poste e Tesoro è di mettere sul mercato una quota del 40% del gruppo postale. Sempre secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, se il Tesoro confermerà tale ammontare della quota destinata all’offerta di vendita saranno 480 milioni le azioni che andranno sul mercato. Di queste una fetta sostanziosa, come rimarcato dallo stesso Tesoro, andrà al pubblico retail, probabilmente tra il 30-40% delle azioni, di cui il 10-15% sarà riservato ai dipendenti di Poste che sono 145mila. Sia per il pubblico retail che per i dipendenti sarà prevista una Bonus Share. Così come successo per Fincantieri, ai dipendenti con ogni probabilità verrà data la possibilità di un taglio minimo di azioni più basso. 

L’Opv del gruppo guidato da Francesco Caio dovrebbe quindi prendere il via nel mese di ottobre con contestuale roadshow. Il timing dell’operazione vede attualmente il giorno del debutto cadere nella prima parte del mese di novembre.