Eurozona: S&P, economia più forte nonostante recente aumento volatilità bond

Gli ultimi sei mesi hanno visto i rendimenti dei titoli sovrani dell’area euro aumentare di pari passo con l’emergere di aspettative di inflazione più elevata a livello globale e le percezioni di un più elevato rischio politico in Europa. “Nonostante ciò, le prospettive economiche dell’Eurozona sono migliorate sostanzialmente”, rimarca l’ultimo rapporto di S&P Global Ratings in merito alle prospettive sull’Eurozona.
Inflazione e rischi politici dietro a aumento volatilità bond
Sono diversi i fattori dietro il movimento verso l’alto dei rendimenti dei titoli sovrani dell’area euro. La ripresa dell’inflazione, a causa principalmente per il recupero dei prezzi del petrolio e la prospettive per la politica fiscale espansiva degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump, ha portato i mercati finanziari a mettere in discussione le ipotesi di un prolungato periodo di bassa inflazione a livello globale. Inoltre, più di recente, le preoccupazioni circa il rischio elezioni in diversi paesi europei hanno spinto verso l’alto gli spread sovrani rispetto al Bund tedesco.
Promettente inizio di 2017
“Il paesaggio della economia della zona euro è drasticamente cambiato rispetto a quando scoppiò la crisi del debito sovrano nel 2010-2012” rimarca Sophie Tahiri, economista di S&P. L’anno scorso, per la prima volta dal 2008, la crescita del PIL reale nell’area dell’euro ha superato quella degli Stati Uniti, anche se marginalmente. L’economia è cresciuta del 1,7% nel 2016 rispetto con il 1,6% negli Stati Uniti.
S&P sottolinea come il momento positivo nell’area dell’euro è continuato all’inizio del 2017, in particolare nel settore manifatturiero e le sue previsioni sono di un +1,4% del Pil dell’area euro nel 2017 dopo il +1,7% dello scorso anno. “Anche se è troppo presto per trarre conclusioni forti circa la probabile ritmo di la crescita nel primo trimestre – rimarca S&P – le indagini sulle imprese, in particolare dal settore manifatturiero, dipingono un quadro positivo per le prospettive a breve termine”.