Europa: Standard & Poor’s, potrebbe uscire dalla crisi del debito nel 2013
Il 2013 sarà l’anno decisivo per l’Europa. Il Vecchio continente potrebbe infatti uscire dalla crisi del debito sovrano già quest’anno. Lo sostiene Standard & Poor’s in una nota intitolata “La crisi del debito nell’Eurozona: il 2013 potrebbe essere l’anno decisivo“. Secondo l’agenzia di rating, la zona euro potrà emergere dai suoi problemi legati al debito, ma a condizione che proseguano le politiche di riequilibrio dei bilanci. E in quest’ottica le elezioni politiche in Italia e Germania saranno fattori determinanti.
S&P sostiene che nei prossimi 12 mesi si potrebbe assistere a un superamento della volatilità e della frammentazione che ha caratterizzato l’ultimo anno e vedere il ritorno sui mercati di alcuni Paesi che hanno fatto ricorso agli aiuti, come Irlanda e Portogallo. “Tuttavia crediamo che la fiducia degli investitori tornerà solo se gli Stati membri continueranno il riequilibrio delle loro economie, sia stabilizzando in modo strutturale il debito pubblico, sia riducendo i deficit esterni”, avverte Moritz Kraemer, analista di Standard & Poor’s.
Obiettivi difficili, ma che possono essere raggiunti, secondo l’agenzia, che tuttavia mette in guardia sui rischi che perdurano sull’area e che giustificano l’outlook negativo su buona parte dei Paesi europei. Tra i rischi infatti, S&P segnala l’esito delle elezioni politiche in Italia e in Germania. “Raggiungere questo obiettivo richiederà una risposta disciplinata e trasparente da parte della politica, sia a livello nazionale che comunitario”.