L’Europa snobba la nuova mossa cinese: Borse positive, a Milano FonSai in evidenza
Borse europee in rialzo a metà mattina con l’indice paneuropeo Stoxx 600 (+0,10% a 280,08 punti) sui massimi di settembre del 2008. Non fa presa sui mercati la notizia della nuova stretta sui tassi in Cina. La Banca popolare cinese ha aumentato il tasso di risconto di 45 punti base portandolo al 2,25%. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, citando il sito web dell’istituto. La Banca popolare della Cina ha anche aumentato di 52 punti base il tasso di rifinanziamento portandolo al 3,85%. Con questa mossa, diventa più difficile e costose per le banche cinesi prendere denaro in prestito dalla banca centrale: un’ulteriore stretta alle condizioni del credito in Cina.
“Al momento al mercato non interessano le cattive notizie: è molto riluttante a rinunciare a perdere terreno”, osservano alcuni operatori. A guidare gli acquisti nel Vecchio Continente è il comparto delle costruzioni dopo l’annuncio della vendita delle concessioni per un’autostrada nel Cile da parte del gruppo svedese Skanska. La migliore piazza in Europa è quella di Parigi che cresce dell’1,37% a 3.875 punti, al fianco di Francoforte che avanza dello 0,23% a 6.988 punti. Segno più anche per Londra, che ha riaperto i battenti questa mattina dopo il lungo ponte natalizio: il Ftse 100 si accontenta di spuntare un +0,07% a 6.013 punti.
Anche Piazza Affari si muove in rialzo: il Ftse Mib sale dello 0,13% a 20.574 punti. Sul listino principale di Milano ottimi spunti da Mediaset (+0,94% a 4,54 euro) con il mercato che apprezza il rafforzamento in Spagna e da Fiat (+0,79% a 15,74 euro) che prosegue nel recupero dopo lo scivolone d’inizio settimana. In testa al Ftse sale Fondiaria Sai (+2,64% a 6,45 euro) in attesa del riassetto con la francese Groupama. Come già anticipato nelle scorse settimane, entro fine anno dovrebbe essere firmato l’accordo di rinnovo dell’ultima trance di debito di Sinergia, holding della famiglia Ligresti, pari a 25 milioni di euro. Mentre ieri Milano Assicurazioni ha perfezionato l’accordo di vendita di un palazzo a Milano om via Cordusio a Sorgente SGR a 105 milioni di euro, registrando una plusvalenza di 61 milioni.
Ordini d’acquisto anche su Enel (+0,33% a 3,84 euro). Secondo indiscrezioni di stampa il gruppo elettrico italiano starebbe per cedere in tempi brevi ai russi di Inter Rao la propria quota del 73% detenuta nella centrale bulgara di Maritza. L’operazione dovrebbe essere perfezionata in contanti, il valore si aggira intorno ai 400-500 milioni di euro, già a gennaio e quindi sarà probabilmente contabilizzata sui numeri 2010. Insieme alla centrale di Maritza, il colosso elettrico italiano potrebbe cedere ai russi anche gli asset rinnovabili presenti sul mercato bulgaro.
“La cessione della centrale di Maritza rientra nel piano di dismissioni delle attività no core, finalizzato a raggiungere un livello di indebitamento vicino ai 45 miliardi di euro entro la fine del 2010”, ricordano gli analisti di Intermonte che confermano la raccomandazione outperform su Enel con target price a 5 euro. “Si tratterebbe di una notizia positiva perché il gruppo Enel riuscirebbe così a completare le dismissioni in programma”, aggiungono gli esperti di Equita sim, ribadendo il giudizio neutral con target a 7 euro. Fari del mercato anche su Finmeccanica che si è aggiudicata commesse per un valore totale di oltre 185 milioni di euro attraverso le sue controllate Drs Technologies, Alenia Aeronautica, Oto Melara e Selex Communications. Il titolo ne beneficia e guadagna lo 0,59% a 8,5 euro.