Notizie Valute e materie prime Euro ancora zavorrato, Zapatero annuncia nuove misure di austerity per la Spagna

Euro ancora zavorrato, Zapatero annuncia nuove misure di austerity per la Spagna

12 Maggio 2010 07:33

Incertezza sui mercati dopo il rally record di inizio ottava. Gli indici azionari europei nella prima ora della seduta di metà ottava viaggiano in calo di circa 1 punto percentuale nonostante i positivi risconti arrivati dall’economia tedesca e le forti trimestrali diffuse prima dell’avvio della seduta da Allianz, Deutsche Telekom e Unicredit. La crisi del debito in Europa continua comunque a condizionare gli investitori con l’euro ancora debole rispetto al dollaro e l’oro, classico bene rifugio, che ha aggiornato i massimi storici sopra quota 1.230 dollari l’oncia. La moneta unica europea viaggia a quota 1,266 dollari non lontano dai minimi toccati giovedì scorso (1,2522 dollari) in coincidenza con l’improvviso crollo del 9% di Wall Street. 


Sul fronte macro, la Germania nel primo trimestre del 2010 ha visto il proprio pil salire dello 0,2% t/t e dell’1,6% su base annua. I dati preliminari dell’ufficio federale di Statistica hanno superato le attese degli analisti che si aspettavano crescita zero su base trimestrale. Sotto le attese invece il pil francese salito dello 0,1% t/t e dell’1,2% a/a. Le attese erano per un +0,3% t/t e +1,4% a/a. Indicazioni positive dalla penisola iberica con la prima lettura flash del pil spagnolo che vede una crescita trimestrale (+0,1% t/t) per la prima volta dal secondo trimestre 2008. A livello tendenziale risulta ancora in calo dell’1,3%. Oggi il premier spagnolo, Jose Luis Zapatero, ha confermato in un discorso al Parlamento il varo di misure aggiuntive per risanare i conti pubblici con taglio del budget di un ulteriore 1,5% e taglio dei salari pubblici e congelamento degli stessi nel 2011. “Queste nuove misure sono indispensabili”, ha rimarcato il primo ministro spagnolo. Indicazioni positive anche dal Portogallo cresciuto dello 0,4% su base trimestrale nei primi 3 mesi del 2010.


L’agenda economica di oggi vede in primo piano gli annunci del Pil dell’Italia e dell’Eurozona relativi al primo trimestre del 2010. Secondo il consensus nei primi tre mesi dell’anno l’economia in Italia è cresciuta dello 0,4% t/t mentre in Europa ha registrato un progresso dello 0,1% t/t. I dati diffusi dall’Eurostat dovrebbero indicare inoltre un ritorno alla crescita dell’eurozona su base annua (+0,5 per cento le stime di consensus dal -2,4% di fine 2009). Le ultime stime della Commissione Europea, riviste al rialzo settimana scorsa, vedono una crescita dello 0,9 per cento del pil nel 2010 (dal +0,7% indicato in precedenza) per poi accelerare a più 1,5 per cento il prossimo anno. Tra i principali Paesi europei, a crescere maggiormente quest’anno dovrebbero essere Francia (+1,3 per cento) e Germania (+1,2 per cento). L’ultimo rapporto del Fmi sull’eurozona vede una crescita dell’1% per l’area euro con sempre Francia e Germania a guidare l’ascesa, in negativo invece dovrebbe confermarsi il pil spagnolo (-0,4% la stima dell’Fmi).