Euro ancora da record, ma gli analisti avvertono: possibile ritracciamento nel breve
Dopo un nuovo record in mattinata a 1,4130 contro dollaro, per l’euro potrebbe essere arrivato il momento di tirare il freno. E’ l’indicazione che viene lanciata oggi da una serie di analisti.
Fabio Caldato, dalla sala operativa di Euroforex parla di forte ipercomprato e di un possibile ritracciamento fino in area 1,3850-1,3900, livelli a cui verrebbe testata la tenuta del trend e che in caso di esito positivo preluderebbero a nuovi massimi. Una perdita di tali livelli sarebbe invece indicativa di un ritracciamento di breve termine, favorito da primi commenti delle banche centrali e del mondo politico europeo.
E’ dunque opinione diffusa che qualcosa potrebbe cambiare con il sorgere di maggiori aspettative per un intervento della Bce che controbilanciasse in qualche misura il taglio di mezzo punto percentuale dei tassi d’interesse varato dalla Federal Reserve martedì scorso. Una possibilità neanche troppo remota, almeno per il team analisi e strategie di Bsi: “A questi livelli l’euro è nettamente sopravvalutato – spiega una nota odierna degli analisti – quindi non ci stupiremmo se ulteriori ascese dell’euro venissero accompagnate da “proteste”, da parte di politici e businessmen europei, circa la competitività perduta, come pure pressioni affinché la Bce segua la Fed nel rilassare la cintura di politica monetaria”.
Di un possibile stop, almeno temporaneo, alla corsa della moneta unica parlano anche gli analisti di Mps Capital Services: “Gli operatori speculativi hanno riportato le posizioni nette lunghe di euro nuovamente in prossimità dei massimi storici possibile segnale di un progressivo avvicinamento a livelli importanti di resistenza”. Livello che secondo gli stessi analisti la valuta europea potrebbe incontrare in prossimità di 1,42. I primi supporti invece sono visti molto più lontano, in area 1,4075/1,40. Più vicine le resistenze identificate da Euroforex: “Al rialzo – dice Caldato – la prima resistenza per noi è posta in area 1,4150 – 1,4160, anche se a questi livelli siamo in una terra di nessuno”.