Euforia Bitcoin, prezzi oltre $10.000. La grande scommessa ora vale più di Walt-Disney e McDonald’s
Fenomeno Bitcoin, l’euforia non si spegne, tutt’altro: per la prima volta nella sua storia, i prezzi hanno sfondato al rialzo la soglia di $10.000, accelerando ulteriormente il passo fino ad avvicinarsi a $11.000.
In appena due giorni, la moneta digitale ha guadagnato più di 1.000 dollari, rimanendo fedele alla scia rialzista che, dall’inizio del 2017, l’ha portata a balzare di oltre +950%. Ad aumentare non è stato solo il suo valore, ma anche i volumi di scambio, saliti su base giornaliera a più di $2 miliardi.
Tutto questo, a fronte della dichiarazione rilasciata dal prossimo numero uno della Fed, Jerome Powell, che, a proposito di criptovalute, aveva affermato che “nel lungo, lungo termine, potranno avere importanza. Ma oggi, semplicemente, non ce l’hanno”.
Non la pensano così diversi investitori, se si considera la corsa dell’asset, volato di più di 2000 dollari dalla Festività del Thanksgiving, celebrata negli Usa neanche una settimana fa, lo scorso giovedì 23 novembre. E mentre sono diversi i banchieri e top manager che minimizzano il suo successo, due dei più grandi mercati dei futures al mondo, il Chicago Mercantile Exchange (CME) e il Chicago Board of Options Exchange (CBOE) si preparano a lanciare i primi futures sul Bitcoin.
Di fatto, le decisioni delle due piattaforme hanno inciso non poco sui corposi guadagni messi a segno dalla moneta digitale, che sette anni fa valeva appena 6 centesimi di dollaro e che all’inizio del 2017 oscillava al di sotto dei $1000.
A essere attratti dal Bitcoin sono inoltre sempre più hedge fund, tanto che, dal mese di agosto fino alla fine di ottobre, il numero di fondi che investono nelle criptovalute è salito da 70 circa a più di 120. Cnbc segnala che questi fondi gestiscono asset per un valore superiore a $2,3 miliardi, e che un terzo di essi utilizza una strategia di investimento in stile venture-capital.
Nel frattempo il numero di conti aperti presso Coinbase, tra le principali piattaforme di trading per il Birtcoin e la rivale Ethereum, è più che triplicato nell’ultimo anno – stando alle rilevazioni di Bespoke Investment Group – fino a 13 milioni di unità.
E mentre, come riporta un articolo di Bloomberg, gli analisti si interrogano se davvero la criptovaluta numero uno possa essere definita un asset, il suo valore di mercato, pari a $178 miliardi, è già superiore a quello del 95% delle azioni scambiate sull’indice S&P 500.
Se fosse un titolo, il Bitcoin figurerebbe al 14esimo posto nella classifica delle capitalizzazioni dei colossi i cui titoli sono quotati sul Dow Jones: ciò significa che vale più di Walt-Disney ($156 miliardi), IBM ($141 miliardi), McDonald’s ($149 miliardi), e poco meno di Verizon ($199 miliardi).