Notizie ETF ETP short e a leva: masse gestite globali a quota 61 mld $, +5% da inizio anno

ETP short e a leva: masse gestite globali a quota 61 mld $, +5% da inizio anno

Pubblicato 12 Giugno 2014 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

Le masse in gestione in ETP short e a leva (S&L) si sono attestate a 61 miliardi di dollari, in leggera flessione (0,8%) da fine aprile e in crescita del 5% da dicembre 2013. E’ quanto emerge dal report BOOST S&L ETF/ETP Global Flows curato da BOOST ETP, società di WisdomTree specializzata in ETP Short e a leva. “Maggio è stato caratterizzato da un atteggiamento ribassista degli investitori S&L nell’azionario e rialzista nell’obbligazionario, favorito dalla minor propensione al rischio registrata nella prima metà del mese che ha visto i mercati azionari rimanere stabili”, ha commentato Viktor Nossek, Head of Research di Boost ETP. 

Il report rimarca come la mancanza di slancio dei mercati azionari nella prima metà di maggio ha costretto gli investitori short&leverage a ridurre le posizioni rialziste sui titoli azionari di Stati Uniti ed Europa, dove si è assistito a flussi significativi in uscita da ETP long e flussi in entrata su ETP short. I flussi di ETP ribassisti sono stati relativamente ampi negli Stati Uniti, con 2,4 miliardi di dollari di redemption da posizioni net long, il 13% degli AUM investiti in ETP azionari statunitensi. Gli ETP azionari di Europa, Regno Unito, Germania e Francia hanno visto inoltre afflussi netti al ribasso pari a 107 milioni di dollari. L’atteggiamento bearish da parte degli investitori S&L è stato più accentuato sull’azionario UK. Al contrario, l’atteggiamento bullish degli investitori S&L è stato evidente nell’azionario Italia, dove i flussi da ETP short a long hanno generato 64 milioni di dollari di posizioni long, pari all’11% degli AUM in ETP azionari italiani.

Gli ETP sul debito degli Stati Uniti hanno registrato flussi rialzisti in entrata per 2,3 miliardi di dollari. Un valore ampio considerando che questi rappresentano il 31% degli AUM investiti in ETP sul debito americano.

Tra gli ETC forti flussi sul gas naturale
A dominare i flussi in ETC è stato il gas naturale, dove i riposizionamenti rialzisti hanno generato 109 milioni di dollari di flussi in uscita da posizioni short coincidenti con 26 milioni di dollari di flussi in entrata in ETC long. Per quanto riguarda il petrolio, il riposizionamento al ribasso ha determinato 83 milioni di dollari di creation in ETC short e 10 milioni di redemption in posizioni long.