ETF: a maggio cresce l’appeal del Giappone, flussi volatili sui bond in attesa di mosse Fed
In rallentamento a maggio gli afflussi per l’industria degli ETF con soprattutto quelli sull’azionario paneuropeo a ritmo ridotto dopo il boom dei mesi precedenti. Lo scorso mese la raccolta globale degli ETP è stata pari a 18,3 miliardi di dollari, portando i flussi da inizio anno a quota 123,8 miliardi di dollari secondo i dati riportati dal report “ETP Landscape – Industry Highlights” di BlackRock sull’andamento del mercato degli ETP a livello globale nel mese di maggio.
Gli afflussi mensili verso ETP paneuropei sono stati di 1,6 miliardi di dollari, il livello più basso da inizio anno. Gli ETF azionari statunitensi hanno raccolto 0,4 miliardi di dollari, dopo i consistenti deflussi di aprile. Continua l’interesse per il mercato giapponese testimoniato da flussi per 5,8 miliardi di dollari. Gli ETF che offrono esposizione ai mercati azionari emergenti registrano flussi in entrata per il secondo mese consecutivo, pari a 2,7 miliardi di dollari maggio. In generale, il reddito fisso presenta un andamento stabile, ma si attesta ad un livello superiore rispetto al 2014, anno record per l’asset class. Gli ETF obbligazionari investment grade hanno raccolto 0,9 miliardi di dollari, mentre l’obbligazionario dei mercati emergenti 0,5 miliardi di dollari. Deflussi invece di 2,8 miliardi di dollari dagli ETF sui titoli governativi statunitensi.
“Il 2015 è stato finora caratterizzato da due tendenze: deflussi da esposizioni azionarie sul mercato statunitense e afflussi verso gli altri mercati azionari dei Paesi sviluppati – sottolinea Ursula Marchioni, responsabile della ricerca ETP di BlackRock – Da inizio anno gli ETP che offrono esposizioni all’Europa, Australasia e mercati sviluppati in Estremo Oriente hanno visto flussi positivi cumulati pari a 35,8 miliardi di dollari, di cui 4,2 miliardi di dollari solo nel mese di maggio. All’interno di questo trend, si registra un interesse significativo per gli ETF azionari giapponesi, trainato dall’ascesa del mercato azionario, con l’indice Nikkei 225 toccare ai massimi dal 2002”. Relativamente agli ETP obbligazionari globale, la raccolta da inizio anno risulta superiore a quella record del 201 “tuttavia i flussi sono stati volatili, soprattutto a causa dell’incertezza degli investitori in merito alle tempistiche del rialzo dei tassi statunitensi”, ha rimarcato Ursula Marchioni.