Notizie Risparmio ETF dall’anima sostenibile, Candriam quota i primi cloni multifattoriali ESG

ETF dall’anima sostenibile, Candriam quota i primi cloni multifattoriali ESG

9 Maggio 2018 17:11

Sia Smart Beta che ligi ai criteri ESG. Anche gli ETF guardano con sempre maggiore attenzione agli investimenti socialmente responsabili che stanno progressivamente guadagnando posizioni nei portafogli. Sull’ETFPlus di Borsa Italiana sono saliti a 32 gli ETF ESG considerando le cinque nuove quotazioni di oggi di Candriam Investors Group, al debutto assoluto sul mercato italiano degli ETF.

Candriam, gestore patrimoniale multi-specialista paneuropeo con circa 112 miliardi di euro di patrimonio gestito (di cui 32,3 mld negli SRI), ha quotato su Borsa Italiana cinque ETF che consentono di investire sui mercati azionari e obbligazionari, beneficiando contemporaneamente dei vantaggi di due strategie innovative: l’approccio ESG e una selezione Smart Beta dei titoli realizzata attraverso l’utilizzo di quattro distinti fattori di investimento (value, size, quality e low volatility).

“Riteniamo che la quota di masse legate agli investimenti sostenibili aumenterà in futuro – ha affermato Matthieu David, Head of Italian Branch di Candriam Investors Group, nella conferenza odierna presso Borsa Italiana – e la gamma di ETF ESG si distingue per un approccio multifattoriale abbinato a un’esposizione a criteri ESG che permette migliori ritorni aggiustati per il rischio. La vocazione di questi prodotti è di stare un po’ più a lungo nei portafogli, almeno 5-6 anni“.

I 5 ETF ESG Smart Beta di Candriam sono a replica fisica, armonizzati UCITS e permettono di prendere posizione su tre mercati azionari (Europa, area UEM, Giappone) e sui titoli di Stato e sulle obbligazioni corporate emesse in Euro. “Nella definizione dell’universo di investimento effettuiamo prima un attento screening ESG e, successivamente, procediamo alla costruzione del portafoglio adottando una metodologia Smart Beta che prende in considerazione quattro fattori: value, size, quality e low volatility”, specifica Koen Van De Maele, Global Head of Investment Engineering di Candriam.

Nel dettaglio l’ETF sui governativi dell’area euro seleziona le emissioni considerando lo score ESG dei singoli paesi e sulla base di questo score

Da una recente analisi sulle performance condotta congiuntamente dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Banor SIM emerge che i titoli dello Stoxx Europe 600 appartenenti al quartile delle imprese con più alto rating ESG sono quelli che performano meglio e che mostrano sia una crescita dei ricavi maggiori sia una migliore marginalità (dati dal 2012 al 2017).