Notizie Trading e Mercati ETF: arriva su Borsa Italiana il primo clone legato ai semiconduttori

ETF: arriva su Borsa Italiana il primo clone legato ai semiconduttori

4 Dicembre 2020 13:15

Quotazione su Borsa Italiana del VanEck VectorsTM Semiconductor UCITS ETF, il primo ETF conforme alle direttive Ucits quotato in Italia con un focus sulle società del settore dei semiconduttori. L’indice sottostante (MVIS US Listed Semiconductor 10% Capped Index) è composto da una selezione internazionale di società di semiconduttori che dimostrano un’elevata liquidità grazie alla loro capitalizzazione di mercato e al volume degli scambi. “L’indice MVIS US Listed Semiconductor 10% Capped Index, il sottostante dell’ETF, è stato realizzato come un cosiddetto Pure Play Index”, afferma Dimitri Klymenko, Product Manager di VanEck. “Ciò significa che nell’indice saranno incluse solo le società che generano almeno il 50% del proprio fatturato da semiconduttori e apparecchiature in questo ambito. Gli investitori possono così investire in questo settore in modo molto consapevole e mirato”.

L’ETF è a replica fisica, non effettua il prestito titoli e il suo Total Expense Ratio (TER) attuale è pari allo 0,35% all’anno.

Le prospettive del settore

I microchip sono in prima linea su molte tecnologie del futuro. “I microchip sono un elemento fondamentale dell’industria high-tech – spiega Martijn Rozemuller, responsabile europeo di VanEck – . Sono sempre presenti in ambiti come il cloud computing, il 5G, l’intelligenza artificiale, la robotica, la sicurezza informatica, la guida autonoma o la digitalizzazione. Con il crescente utilizzo delle tecnologie moderne nelle tematiche economiche e nella vita quotidiana, aumentano anche l’importanza di avere microchip sempre più potenti e la loro domanda”.

Il mercato dei semiconduttori sta registrando un forte sviluppo. Secondo Industry Research, ammontava a circa 488 miliardi di dollari Usa nel 2018 e si prevede possa arrivare a oltre 730 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale di circa il 5%.