Mercati prudenti in attesa dei dati sul lavoro Usa. Nexi e Stm ben impostati verso nuovi massimi
I principali mercati europei (Piazza Affari compresa) viaggiano in lieve rialzo in una giornata in cui gli investitori attendono i dati sul mercato del lavoro americano per il mese di novembre, un rapporto chiave per testare e misurare il ritmo della ripresa occupazionale negli Stati Uniti di fronte a una pandemia in peggioramento. Focus anche sulle performance del petrolio, dopo che l’Opec+ ha deciso che, a partire dal prossimo gennaio, la produzione di petrolio crude sarà aumentata di 500.000 barili al giorno. Questo significa che l’ammontare totale di tagli, all’inizio del 2021, scenderà a 7,2 milioni di barili al giorno, rispetto ai 7,7 milioni di barili al giorno di tagli in vigore dallo scorso agosto, nell’ambito di una strategia tesa a risollevare le quotazioni del petrolio.
Nexi tenta di ripartire da 15,50 euro
Nexi sta attraversando una breve fase di consolidamento dei prezzi dopo il rimbalzo avviato dal supporto a 12,63 euro che ha portato il titolo oltre quota 15,50 euro. Evitato, per il momento, la rottura al ribasso di tale livello, Nexi potrebbe ripartire al rialzo per mettere nel mirino la resistenza 16,38 euro. Il superamento di tale livello aprirebbe ad allunghi verso 17,46 euro, l’ultimo ostacolo che divide il titolo dai massimi storici a 18,19 euro raggiunti lo scorso 5 ottobre. Al ribasso, invece, troviamo un’area di supporto importante formata dal livello statico di 14,64 euro e dalla media mobile 200 periodi. La rottura con forza potrebbe far scivolare il titolo verso i successivi target a 13,91 e 13 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4HR38 con leva 6 volte e strike a 13,507254 euro, oppure ISIN DE000HV4HR46 con leva 8 volte e strike 14,257657 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4H2Z7 con leva 8 volte e strike a 17,178067 euro.
STM tocca nuovi massimi quasi ventennali
Il titolo STM ha esibito una grande prova di forza con il break della parte alto del canale rialzista di breve periodo costruito congiungendo i minimi di maggio e settembre con i massimi di luglio e ottobre. Superata di slancio area 30 euro, il titolo ha raggiunto poche sedute fa un picco a 34,35 euro, livello che non si vedeva dal 2002 quindi massimi quasi ventennali. Non si può escludere che STM possa continuare la salita fino sopra zona 35 euro. Al ribasso, invece, possibili flessioni fino a 30 euro sarebbero più che fisiologiche. La rottura di quest’ultimo livello potrebbe innescare accelerazioni al ribasso con target 27 e 25 euro, area di prezzo dove passa anche la media mobile 200 periodi.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4HRF5 con leva 6 volte e strike a 28,527809 euro, oppure ISIN DE000HV4GX49 con leva 4 volte e strike 25,656023 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4HRH1 con leva 5 volte e strike a 38,95258 euro.