EssilorLuxottica sta riconsiderando l’accordo per l’acquisto concordato da 7,3 miliardi di euro (8,8 miliardi di dollari) del rivenditore di ottica GrandVision NV. Così riferisce oggi Bloomberg secondo cui l’azienda franco-italiana è sempre più preoccupata per il modo in cui la crisi Covid-19 ha avuto un impatto sull’attività di GrandVision, come ha detto una fonte vicina.
EssilorLuxottica vede ancora un certo interesse nell’affare, ma il cambiamento del contesto commerciale e il successivo scontro legale con GrandVision l’hanno portata a considerare le sue opzioni, tra cui la rinegoziazione del prezzo o addirittura l’abbandono della transazione. Secondo i termini dell’accordo, EssilorLuxottica potrebbe dover pagare una tassa di rescissione dal contratto di 400 milioni di euro.
L’acquisto di GrandVision da parte di EssilorLuxottica aveva lo scopo di contribuire a consolidare la posizione dominante della seconda nel mercato globale dell’occhialeria, aggiungendo una rete di oltre 7.000 punti vendita in più di 40 paesi. Tuttavia, i rapporti tra le due aziende si sono incrinati da quando hanno accettato l’operazione. EssilorLuxottica ha avviato un procedimento giudiziario a luglio contro GrandVision per ottenere informazioni su come l’azienda stava gestendo il proprio business nella crisi. EssilorLuxottica ha dichiarato che GV non aveva fornito i dettagli richiesti dopo ripetute richieste. GrandVision dal canto suo ha dichiarato di non essere d’accordo con le richieste, e un tribunale olandese si è successivamente pronunciato in suo favore.