News Notizie Italia Esaote: un pezzo di made in Italy che fa gola a molti gruppi stranieri

Esaote: un pezzo di made in Italy che fa gola a molti gruppi stranieri

Pubblicato 12 Luglio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:52
Per conquistarla sono scesi in campo finanziari come Banca Intesa, Tip di Gianni Tamburi, Investitori Associati, l'inglese Bridgepoint, ma soprattutto un colosso come General Electric, prima realtà del mondo per capitalizzazione con un fatturato di oltre 150 miliardi di dollari. Ed è proprio il gigante americano a spaventare di più i vertici della genovese Esaote, gioiellio hi-tech ai vertici mondiali nell'elettronica biomedicale. E forti timori arrivano anche delle istituzioni genovesi e liguri, che dopo settimane di pubbliche preoccupazioni hanno ottenuto che i vertici della Bracco, il gruppo farmaceutico proprietario dell'azienda genovese, vengano giovedì prossimo nella sede della regione a spiegare i dettagli di un'operazione che vale 200 milioni di euro, ma rischia anche di consegnare il made in Italy biomediacale a realtà straniere.