Equity giapponese con copertura dal rischio cambio
Dopo più di un mese di astinenza con nessuna nuova quotazione sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana, il mese di luglio si apre con la nuova emissione proposta da Deutsche Bank legata all’azionario nipponico con protezione dal rischio cambio.
Sull’equity giapponese con copertura dal rischio valuta
Il nuovo arrivato, il Db X-Trackers Msci Japan Eur Hedged (4c), mira a replicare la performance dell’MSCI Japan Monthly Euro Hedged, che offre una copertura dal rischio valutario. Per ridurre l’esposizione al rischio valuta ci si avvale di un contratto forward a un mese sul Forex. L’ETF non prevede la distribuzione delle cedole che vengono direttamente reinvestite nel fondo. Il Ter risulta dello 0,6%, lo 0,1 per cento in più rispetto a quello dell’ETF senza copertura dal rischio cambio. Il prodotto risulta pertanto rivolto a coloro che puntano ad un apprezzamento dell’azionario giapponese e che allo stesso tempo preferiscono non assumere una posizione relativamente all’andamento futuro del cambio Euro/Yen. La metodologia di replica dell’indice è sintetica, pertanto il Fondo stipulerà un derivato con una controparte (inizialmente Deutsche Bank) che espone l’investitore al rischio di controparte.
Toyota il titolo più rappresentativo
L’indice sottostante offre un’esposizione ai titoli giapponesi che rientrano nell’indice MSCI Japan per dimensione, liquidità e flottante. L’obiettivo è quello di rappresentare l’85% della capitalizzazione totale di mercato. Attualmente sono 316 i componenti presenti nell’indice sottostante con il colosso automobilistico Toyota che risulta il titolo più rappresentativo con un peso del 5,24%, seguito a distanza da Mitsubishi Tokyo Financial (2,83%) , Honda (2,65%) e Canon (2,17%). A livello settoriale primeggiano gli industriali e i beni voluttuari, entrambi con una quota di poco superiore al 20%. Peso importante anche per i finanziari (17,78%) e i tecnologici (11,99%). Il ribilanciamento e la modifica dei componenti sono effettuati su base trimestrale.
Negli ultimi 12 mesi l’indice Msci Japan ha ceduto il 10% con il cross euro/yen che nello stesso arco di tempo ha visto un apprezzamento della valuta nipponica del 14,21%. Pertanto in questo periodo sarebbe risultato più efficace prendere posizione sull’indice Msci senza copertura dal rischio cambio. Premiante è invece la copertura in contesti di forza dell’euro rispetto allo yen.