Equita: M&A e Bce supportano l’azionario, a Piazza Affari favoriti industriali ciclici e banche
Il possibile quantitative easing della Banca centrale europea e la maxi fusione tra Lafarge e Holcim supporta la view positiva di Equita sull’azionario. “La fusione tra i due colossi del cemento segnala che le mega operazioni di M&A stanno arrivando anche in Europa – scrivono gli analisti della sim milanese -. Questo significa più utili per le banche, più redditività per le aziende coinvolte e maggiore pressione sulle altre aziende per reagire”.
Per la prima volta Mario Draghi ha aperto la possibilità di un quantitative easing in salsa europea e subito la stampa tedesca ha parlato di un piano da 1.000 miliardi di euro. “Il risultato è la pressione al ribasso sugli spread e l’afflusso di liquidità verso investimenti fino a poco fa giudicati con un rischio/rendimento non attraente”, spiegano gli esperti di Equita.
Detto questo, la conclusione di Equita è di mantenere il sovrappeso sull’azionario puntando sui titoli industriali ciclici (Fiat, CNH Industrial, Prysmian) o favoriti dal recupero del dollaro (Luxottica) e sulle banche. Queste ultime, secondo il broker, beneficiano “del recupero del real estate, dell’interesse per i non perfoming loans, del calo del costo del funding, dei ricavi da M&A e del possibile consolidamento del settore”.
Il tema M&A a detta di Equita favorisce anche Telecom Italia, mentre il calo degli spread ha un impatto anche su Enel e Atlantia. “Non vediamo il sell-off in corso sui momentum stocks statunitensi come una negazione della nostra view, anzi pensiamo che le vendite sui titoli che trattano a 50-100 volte gli utili siano il segnale di un riposizionamento verso Paesi e settori più value”, concludono gli analisti della sim.