News Notizie Italia Eni: seduta in rosso a Piazza Affari, pesano scontri in Libia e decisione S&P’s

Eni: seduta in rosso a Piazza Affari, pesano scontri in Libia e decisione S&P’s

Pubblicato 29 Dicembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:03
La settimana non è iniziata nel migliore dei modi per Eni a Piazza Affari. Il titolo del gruppo energetico italiano, tra i peggiori del Ftse Mib, cede oltre il 2,5% a 14,56 euro nonostante le quotazioni del petrolio siano tornate a salire. Secondo gli esperti l'azione paga gli scontri in Libia e la decisione di Standard & Poor's di porre sotto osservazione con implicazioni negative i rating di breve e lungo termine di Eni.
"Il creditwatch riflette la nostra opinione che la generazione di cassa di Eni sia condizionata negativamente dalle attuali quotazioni del mercato petrolifero", si legge nel report dell'agenzia americana. "Esiste una forte pressione per un abbassamento del rating di un notch - proseguono da Standard & Poor's - a seguito del forte calo dei prezzi del petrolio". La decisione dell'agenzia in merito ai rating di Eni verrà presa entro metà marzo.