Notizie Notizie Italia Enel: Tesoro vende il 5,74% per 2,2 miliardi di euro

Enel: Tesoro vende il 5,74% per 2,2 miliardi di euro

26 Febbraio 2015 08:28
Il Tesoro ha ceduto 540.116.400 azioni ordinarie Enel, corrispondenti a circa il 5,74% del capitale dell’ex monopolista dell’energia elettrica, attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini (Accelerated Book Building) riservato ad investitori qualificati in Italia. La cessione è stata avviata ieri in serata e si è conclusa questa mattina. BofA Merrill Lynch, Goldman Sachs, Mediobanca e Unicredit hanno svolto il ruolo di Joint Bookrunners.
A seguito della vendita, la partecipazione detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in Enel è scesa dal 31,24% al 25,50% circa del capitale sociale della società elettrica. Il corrispettivo della vendita delle azioni Enel ammonta complessivamente a circa 2,2 miliardi di euro. Il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 2 marzo.
Il Mef si è impegnato con i Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni Enel per un periodo di 180 giorni senza il consenso degli stessi Joint Bookrunners e salvo esenzioni come da prassi di mercato. Equita Sim e Clifford Chance hanno assistito il Tesoro nell’ambito dell’operazione, rispettivamente in qualità di advisor finanziario ed advisor legale.
Reazione negativa di Enel a Piazza Affari. Il titolo del gruppo guidato da Francesco Starace al momento sul Ftse Mib cede l’1,53% a 3,98 euro.