Notizie Notizie Italia Rumor uscita Enel da Open Fiber, Telecom Italia gongola e analisti vedono potenziale upside dell’85%

Rumor uscita Enel da Open Fiber, Telecom Italia gongola e analisti vedono potenziale upside dell’85%

18 Maggio 2020 15:55

La raffica di rumor che negli ultimi giorni hanno riguardato il settore tlc non mancano di scaldare Telecom Italia che oggi si segnala tra i migliori sul Ftse Mib con oltre +3% a 0,3718 euro. Oggi tiene banco in particolare il rumor del Wall Street Journal che riporta la notizia secondo cui SoftBank sarebbe in trattative per vendere la sua partecipazione di T-Mobile negli Stati Uniti a Deutsche Telekom senza però specificarne la quota. Ma ci sono anche voci relative all’annosa questione rete unica TIM-Open Fiber.

Enel pronta a fare la prima mossa, trattative con Macquarie

Relativamente a Telecom Italia sembra invece nuovamente scaldarsi il dossier rete unica. Secondo il Corriere Economia, Enel sarebbe in discussioni con Macquarie per cedere la quota del 50% che detiene in Open Fiber. L’articolo ricorda che recentemente si è espresso con favore sul progetto rete unica anche Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico, definendolo “fondamentale per il Paese”.

“L’indiscrezione è interessante in quanto la cessione della quota in Open Fiber da parte di ENEL faciliterebbe i negoziati per la costituzione di una rete unica, vista la posizione scettica di ENEL sul tema”, commenta Equita SIM.

Mercato sottostima possibilità accordo Tim-KKR


L’affaire rete unica vede in campo diversi soggetti, con colloqui in corso tra KKR e Tim sulla rete secondaria e il nodo da sciogliere relativamente alla governance in caso di accordo Open Fiber-TIM. 

“La crisi Covid-19 ci ha lanciati in un nuovo ambiente digitale, che avrebbe dovuto rappresentare la nuova normalità non prima 2025 – argomentano oggi gli analisti di Mediobanca Securities – Ecco perché non saremmo sorpresi nel vedere questa tendenza accelerare ulteriormente”. Le società di telecomunicazioni avranno bisogno di monetizzare le attività per sostenere gli investimenti, contrastare le potenziali oscillazioni dei crediti in sofferenza e remunerare gli azionisti. Questo è il motivo per cui Mediobanca Sec. ritiene che si arriverà a un accordo tra Tim e KKR per la vendita di una partecipazione nella rete secondaria (7,5 miliardi di euro la valutazione), mentre al momento la valutazione di Telecom sembra suggerire che il mercato stia ancora attribuendo una bassa probabilità di implementare un accordo del genere. Mediobanca ha rating rating Outperform su Telecom con prezzo obiettivo a 0,68 euro, ossia quasi l’85% sopra i livelli attuali.