Notizie Notizie Italia Enel, ricavi e utili in crescita. Faro Antitrust: indagine per abuso di posizione dominante

Enel, ricavi e utili in crescita. Faro Antitrust: indagine per abuso di posizione dominante

12 Maggio 2017 09:43

Enel sotto i riflettori, non solo per i conti. L’Antritrust ha infatti disposto sia nei suoi confronti, che in quelli di A2A e Acea di un procedimento istruttorio, sulla scia del sospetto che le tre aziende abbiano approfittato della loro posizione dominante sul mercato per strappare clienti ai concorrenti.

Il via alle indagini è arrivato proprio a causa dell’esposto presentato da alcune aziende concorrenti, che hanno accusato i tre operatori integrati nella distribuzione e vendita di energia elettrica in Italia, di strategie di natura abusiva.

A Piazza Affari, il titolo Enel riporta una performance praticamente piatta, registrando alle 9.30 circa ora italiana una variazione -0,09%. a 4,558 euro.

Così Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha commentato l’avvio dell’istruttoria da parte dell’Antitrust, in una nota.

Enel “ha prestato la consueta collaborazione alle attività ispettive” dell’Antitrust che oggi ha avviato un’istruttoria anche presso alcune società del gruppo Enel per un presunto abuso di posizione dominante in relazione al passaggio delle utenze dal servizio di maggior tutela al mercato libero e a talune pratiche commerciali di acquisizione dei clienti sul mercato libero.

La nota continua, affermando che “Enel pone da sempre grande attenzione al rispetto del quadro regolamentare e della concorrenza nei mercati in cui opera ed è in prima linea nel contrastare pratiche e condotte illecite volte a colpire i clienti nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas. La società confida che l’indagine dell’Autorità potrà accertare la piena correttezza e legittimità dei comportamenti oggetto di istruttoria”.

Sul fronte del bilancio, relativo al primo trimestre, Enel ha riportato ricavi in crescita dell’8,4%, a 19,36 miliardi, grazie ai maggiori ricavi incassati nella vendita ai clienti finali e anche per l’impatto dei rapporti di cambio. In particolare, la svalutazione dell’euro nei confronti di diverse valute dei mercati in cui Enel è attiva, ha consentito al gruppo di registrare un fatturato più alto.

L’utile netto ordinario dei primi tre mesi dell’anno si è attestato a 943 milioni, in rialzo del 18,6%, grazie a minori oneri finanziari e al minor impatto della partecipazioni di minoranza.

Nella nota del gruppo si legge che invece l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 39,282 miliardi (in rialzo del 4,6% rispetto ai 37,553 miliardi della fine del 2016), sulla scia delle acquisizioni del periodo, ma anche per il pagamento dell’acconto sul dividendo relativo all’esercizio del 2016. Tali effetti sono stati in parte compensati dall’aumento dei flussi di cassa della gestione operativa, saliti del 12% su base annua.

L’ebitda è sceso a 3,914 miliardi(-2,6%) mentre il risultato netto del gruppo è cresciuto a 983 milioni di euro (+4,7%).

Il bilancio si è confermato migliore delle stime formulate dagli analisti di Bloomberg. In particolare le attese erano di un utile netto di 924 milioni, mentre Enel ha riportato 983 milioni; l’ebitda era atteso a 3,762, mentre Enel ha riportato 3,914 miliardi, e l’outlook sull’ebit era di 2,372 miliardi (Enel ha conseguito invece un risultato a quota 2,525 miliardi), un utile netto di 924 milioni contro i 983 raggiunti.

Starace ha commentato così i risultati di bilancio di Enel:

“I risultati del primo trimestre del 2017 hanno registrato progressi significativi con un utile netto ordinario in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante un Ebitda in calo. In Italia e Spagna, i nostri due mercati piu maturi, abbiamo assistito ad un aumento, seppure ancora debole, della domanda elettrica con prezzi in crescita, soprattutto nella penisola iberica come conseguenza di vari fattori (..) L’andamento dei risultati del trimestre ci rende fiduciosi della efficacia delle azioni intraprese, in linea con la nostra strategia, la cui flessibilita intrinseca ci consente di adattarla alla complessita degli scenari in cui ci muoviamo e ci permetterà di continuare a creare valore per i nostri stakeholders. Continueremo ad impegnarci a fondo in questa direzione e confermiamo i nostri obiettivi di fine anno”.