Notizie Notizie Italia Enel punta a crescere in Russia, Ebitda a 1,09 miliardi nel 2014

Enel punta a crescere in Russia, Ebitda a 1,09 miliardi nel 2014

6 Luglio 2010 09:07

Enel vuole rafforzarsi in Russia. L’Ad Fulvio Conti, durante l’investor day a Mosca, ha fissato obiettivi importanti. Il colosso elettrico italiano punta a raggiungere nel 2014 un Ebitda di 1,09 miliardi di euro, cinque volte di più degli attuali 252 milioni. In sostanza una crescita annua di 20 punti percentuali. “Il mercato energetico russo è uno dei più promettenti al mondo ed Enel è stata la primi utility internazionale a credere nelle potenzialità di questo Paese”, ha sottolineato il Ceo Conti.


Il gruppo italiano ha inoltre annunciato un miliardo di investimenti nel periodo 2010-2014: 410 milioni per la crescita della società e quasi 600 milioni per migliorare l’efficienza e sostenere i lavori di manutenzione. Fino al 2009, Enel ha investito nel gigante dell’Est 3,3 miliardi di euro ed è entrata sul mercato russo nel 2004.


“Come atteso il tono della presentazione di Enel in Russia è particolarmente aggressivo e il gruppo si aspetta un forte miglioramento dei fondamentali di mercato grazie al processo di liberalizzazione”, si legge in una nota di Equita che mantiene una raccomandazione buy sul titolo Enel con target price a 5 euro. Processo di liberalizzazione che dovrebbe portare i prezzi energetici da 19 a 43 euro mwh e un’espansione nel business upstream gas grazie alla partecipazione in Severenergia.


Enel si aspetta un Ebitda a 487 milioni nel 2011 “mentre noi stimiamo 350 milioni” e 1,09 miliardi nel 2014 “contro i nostri 800 milioni. Noi e il mercato siamo più bassi per i ritardi attesi nel rilascio degli aumenti tariffari su cui il gruppo rimane confidente”, spiegano gli analisti della sim milanese. A Piazza Affari il titolo dell’azienda guidata da Fulvio Conti guadagna l’1,53% a 3,485 euro.


Non solo energia elettrica. Enel si prepara a sbarcare in Russia nelle energie rinnovabili, nell’idroelettrico e anche nel nucleare. “Siamo convinti che ci sia spazio per una cooperazione più stretta con altri operatori sul mercato russo nel nucleare, nell’idroelettrico e nelle rinnovabili”, ha confermato l’amministratore delegato nel corso dell’investor day.