Enel la migliore del Ftse Mib, giornata no per titoli oil e banche

Piazza Affari cede al fuoco delle vendite. Il Ftse Mib, reduce dal lieve rialzo della vigilia, segna una flessione dello 0,56% a 22.079 punti complice anche il ritorno alla ribalta la questione commerciale. Il presidente Usa, Donald Trump, ha dichiarato che manca ancora molto per raggiungere un accordo con la Cina minacciando altri dazi. Prosegue intanto la earning season negli Stati Uniti, con Bank of America che ha reagito positivamente ai numeri trimestrali che evidenziano un Eps oltre le attese nel secondo quarter.
Si segnala oggi la debolezza pronunciata dei titoli oil: -2,71% Saipem, -3,82 Tenaris, -1,71% Eni. Ieri sera il petrolio è sceso repentinamente del 3% dopo la notizia che l’amministrazione Trump starebbe prendendo in considerazione colloqui con l’Iran.
Male anche le banche con cali superiori all’1,5% per Banco BPM, UBI Banca e Bper. Oltre -1% per Unicredit che non ha trovato sponda nella cessione da parte della controllata UniCredit Bank Hungary di un portafoglio di crediti in sofferenza a EOS Faktor Zrt. e ha raggiunto anche un accordo per un piano triennale di cessione di nuovi flussi.
Esulta Enel
Tra le big di Piazza Affari si è mossa molto bene Enel (+0,96%). Ieri Moody’s ha confermato il rating, ma ha rivisto al rialzo l’outlook che passa da stabile a positivo. Una decisione che segue il giudizio di Fitch che pochi mesi fa ha alzato il giudizio sul big energetico italiano. Intanto gli analisti di Banca Akros si attendono per Enel “una potenza di fuoco per M&A di 10 miliardi di euro”. Confermata la raccomandazione accumulate, con target price di 6,5 euro.
Male Fineco e Azimut
Tra i peggiori di giornata anche Azimut, scesa dell’1,95% dopo che gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato la raccomandazione da buy a hold citando il forte rally (+87%) del titolo da inizio anno.
Male anche Finecobank (-2,22%). Blackrock, che ha superato il 10% nel capitale, ha precisato che non intende acquisire il controllo di Fineco. Stando alle comunicazioni Consob, il fondo americano non esclude ulteriori acquisti di azioni della società guidata da Alessandro Foti in relazione alle condizioni del mercato. Come sottolineano gli analisti di Equita SIM, Blackrock ha dichiarato di avere, al 9 luglio scorso, una quota del 10,2% di FinecoBank con acquisti finanziati dagli asset del fondo e da conti in gestione. L’asset manager USA ha inoltre detto di volere continuare a esercitare il proprio diritto di voto in occasione delle assemblee e in questo ambito non esclude di poter esercitare la propria influenza sulle nomine di governance.