Enel: il 22 novembre arriva il primo Capital Market Day dell’era Cattaneo. Continuità o svolta?
Per Enel si avvicina il 22 novembre, giorno in cui si terrà uno degli appuntamenti cruciali dell’anno: il Capital Market Day (CMD). Un appuntamento che quest’anno sarà ancora più sentito e seguito da vicino perchè rappresenterà la prima occasione per il nuovo ceo Flavio Cattaneo e del Cfo Stefano De Angelis (il primo alla guida di Enel dallo scorso maggio, il secondo nominato nel mese di giugno) di illustrare la loro view strategica e presentare un piano triennale.
Sarà all’insegna del cambiamento o della continuità? Questo il quesito degli analisti di Morgan Stanley che in un recente report alzano il rating su Enel a equalweight dal precedente underweight, con il target price che sale da 5,3 a 7 euro.
La strategia di Cattaneo, arriva il primo CMD
A distanza di più di sei mesi dalla sua nomina ufficiale, avvenuta lo scorso 12 maggio, l’amministratore Flavio Cattaneo si prepara a presentare al mercato la sua strategia. Un appuntamento che gli analisti di Barclays definiscono “il più importante catalizzatore per il titolo” e aggiungono di “vedere dono spazio per un rialzo della guidance sugli utili netti, un miglioramento della politica dei dividendi e per l’ottimizzazione dell’allocazione del capitale”. “Rimaniamo molto positivi in vista dell’evento”, precisano.
“Finora, i commenti del ceo e del cfo nel corso delle ultime due conference call in occasione delle trimestrali sono stati positivi”, segnalano da Barclays, indicando tra le citazioni “i piani di ristrutturazione, che le cessioni proseguiranno, e la conferma della politica dei dividendi e delle spese per investimenti”.
Enel, sarà un “game-changer”?
Secondo gli analisti di Barclays, dopo i recenti commenti sull’energia eolica in Europa, Enel dovrebbe fare il punto anche sulle rinnovabili nel prossimo CMD. “Riteniamo che Enel abbia la possibilità di riallocare il capitale verso le attività della rete di distribuzione a scapito di un taglio dei futuri investimenti in energie rinnovabili, simile a quello fatto da Iberdrola“, segnala la banca UK secondo la quale Enel dovrebbe mantenere a quota 37 miliardi di euro il suo piano triennale di investimenti per il periodo 2024-26.
Nel report diffuso oggi dal titolo “CMD on 22 November could be a game-changer” Barclays si attende anche una revisione al rialzo della guidance 2025 relativa all’utile netto sostenuta dall’introduzione di un piano di ristrutturazione da circa 200 milioni di euro, oltre a una riduzione dell’indebitamento netto. In tema di cedola, Barclays puntualizza: “la politica dei dividendi potrebbe essere mantenuta, ma con un percorso di crescita definito”.
“Enel rimane una delle nostre utility europee preferite”, concludono gli esperti, che sottolineano come il titolo scambi a sconto del 15% rispetto alla media europea del settore per i titoli coperti da Barclays che mantiene la valutazione overweight e il target price di 7,5 euro.
La promozione di Morgan Stanley
A qualche giorno di distanza dal CMD, Enel incassa anche la promozione di Morgan Stanley segnalata nel report “CMD23: Change or Continuity?”. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno portato la raccomandazione a equal-weight dal precedente underweight, con il prezzo obiettivo fissato ora a 7 euro da 5,3 euro).
Guardando all’appuntamento del CMD, Morgan Stanley è “neutral” e ritiene che “le aspettative del mercato siano elevate” e ricorda che “il titolo ha sovraperformato il settore del 22% da inizio anno“. Gli esperti stimano poi un utile netto per il 2024 pari a 7,5 miliardi di euro, circa il 13% oltre il consensus, ma in linea con la guidance passata di 6,7-6,9 miliardi di euro.