Notizie Notizie Italia Enel Green Power sorprende gli analisti, acquisti sul titolo. Oggi tocca alla casa madre

Enel Green Power sorprende gli analisti, acquisti sul titolo. Oggi tocca alla casa madre

3 Febbraio 2011 11:00

Enel Green Power rilascia i dati preliminari relativi all’esercizio 2010, batte di poco le attese degli analisti e in Borsa alza la testa portandosi stabilmente sopra il prezzo di collocamento. Nella tarda serata di ieri, la controllata verde di Enel ha annunciato per il 2010 ricavi a 2,3 miliardi di euro, in crescita del 21,1% rispetto agli 1,9 miliardi del 2009 e oltre i 2,1 miliardi indicati dal consesus. Un incremento dovuto principalmente all’aumento del giro d’affari della controllata Enel.si e delle attività internazionali. L’Ebitda si è attestato a 1,3 miliardi di euro, perfettamente in linea con le previsioni, mentre il debito netto è arrivato a 3,1 miliardi di euro, meglio delle attese che indicavano 3,3 miliardi.


I risultati annuali sono attesi per il prossimo 9 marzo, ma “le indicazioni preliminari sono comunque positive con un debito migliore delle attese”, scrive Equita nella nota odierna. E il titolo Green Power è subito scattato in Borsa dove guadagna lo 0,92% a 1,64 euro. “Confermiamo su Green Power la raccomandazione outperform con target price a 1,80 euro – commenta invece Intermonte -, visto che i multipli del titolo sono più bassi rispetto ai competitor  e più esposti ad uno scenario rialzista dei prezzi del petrolio”. Il broker ha poi sottolineato ancora una volta le caratteristiche della controllata di Enel, che è una società atipica rispetto ai principali competitor europei, che hanno un’esposizione verso il business eolico pari a circa il 90%. In sostanza, dipendono maggiormente dai sussidi pubblici elargiti dai Governi.


Green Power, invece, mostra il migliore mix produttivo e geografico: la società produce infatti energia per il 57% da impianti idroelettrici e geotermici, mentre l’eolico pesa per il 41%. “Un basso rapporto debito/Ebitda, insieme ad un elevato cashflow sono fattori che rafforzano la nostra visione sul titolo”. D’altra parte, però, Green Power sconta “il suo limitato sviluppo di nuovi impianti eolici e questo rappresenta un dubbio sulla futura capacità di espansione della società”. Il mercato però attende lumi anche dalla casa madre, che oggi pubblicherà i dati preliminari relativi all’esercizio 2010.


Il consesus prevede per Enel un Ebitda 2010 di 17,2 miliardi di euro e un utile netto a 4,2 miliardi. Il debito dovrebbe scendere a 46,1 miliardi di euro dai 50,9 miliardi di fine 2009. I target più volte annunciati da Fulvio Conti saranno comunque rispettati: il debito effettivo sarà di 45 miliardi più 1,1 miliardi relativi agli effetti di cambio. “Confermiamo la nostra view neutrale su Enel visto che le aspettative di buoni risultati sono già scontate negli attuali prezzi di Borsa”, scrive oggi Banca Akros. Il colosso elettrico riporterà i risultati ufficiali il prossimo 15 marzo, contemporaneamente con la presentazione del nuovo business plan.