Enel Green Power: esteso accordo quadro con Vestas per sviluppo capacità eolica in Usa
Enel Green Power, attraverso la sua controllata Enel Green Power North America, ha esteso l'accordo quadro finalizzato allo sviluppo di impianti eolici in Usa sottoscritto con Vestas alla fine del 2013. E' quanto si legge in una nota della controllata verde del colosso energetico italiano, in cui spiega che tale accordo prevedeva la fornitura da parte della società danese di turbine eoliche che hanno sostenuto e continueranno a supportare il successo della crescita di Enel Green Power North America negli Stati Uniti.
L'estensione dell'accordo, sottolinea il comunicato, conferma l'impegno di Enel Green Power nel proseguire la sua crescita nel mercato eolico statunitense. La capacità ancora da sviluppare prevista dall'accordo originario, unitamente a quella inclusa nell'estensione, consentirà a Enel Green Power North America la qualificazione per i "Federal Production Tax Credits" (PTC) di futuri progetti eolici fino a circa 1 GW di capacità complessiva.
Il gruppo sottolinea inoltre che la capacità di Enel Green Power North America di qualificarsi per questi incentivi federali è il risultato dei rilevanti investimenti effettuati in maniera continuativa dalla Società negli Stati Uniti e della recente decisione del Congresso Usa di estendere i PTC, come parte del "Tax Increase Prevention Act" del 2014, divenuto legge il mese scorso.
L'estensione dell'accordo, sottolinea il comunicato, conferma l'impegno di Enel Green Power nel proseguire la sua crescita nel mercato eolico statunitense. La capacità ancora da sviluppare prevista dall'accordo originario, unitamente a quella inclusa nell'estensione, consentirà a Enel Green Power North America la qualificazione per i "Federal Production Tax Credits" (PTC) di futuri progetti eolici fino a circa 1 GW di capacità complessiva.
Il gruppo sottolinea inoltre che la capacità di Enel Green Power North America di qualificarsi per questi incentivi federali è il risultato dei rilevanti investimenti effettuati in maniera continuativa dalla Società negli Stati Uniti e della recente decisione del Congresso Usa di estendere i PTC, come parte del "Tax Increase Prevention Act" del 2014, divenuto legge il mese scorso.