Notizie Notizie Italia Enel strappa al rialzo a Piazza Affari grazie a news in arrivo da Spagna. Analisti credono nella grande remuntada del titolo e indicano target ambiziosi

Enel strappa al rialzo a Piazza Affari grazie a news in arrivo da Spagna. Analisti credono nella grande remuntada del titolo e indicano target ambiziosi

7 Ottobre 2021 12:50

Assist dalla Spagna alla corposa risalita in borsa del titolo Enel che oggi veleggia in testa al Ftse Mib. Le utility spagnole si giovano oggi del report che vede il Ministero della Transizione Ecologica spagnolo pronto a sospendere o modificare il meccanismo che riduce le entrate ricevute dai produttori di energia idroelettrica, nucleare e alcune rinnovabili in relazione ai prezzi del gas. Il quotidiano locale Cinco Dias ha dichiarato che il vice primo ministro Teresa Ribera incontrerà da oggi dirigenti di aziende di servizi pubblici. La ripresa dei colloqui tra i player del settore e il governo Sanchez sarebbe molto positivo in quanto l’incertezza normativa pesa sulle utility iberiche.

L’indice Stoxx 600 Utilities oggi segna +1,67% con alla Borsa di Madrid balzi nell’ordine del 6% per Iberdrola e del 4,5% per Endesa (controllata da Enel). A Piazza Affari Enel segna +3,5% circa in area  6,96 euro.

Risalita dopo settembre nero

Nel mese di settembre Enel è stato il peggior performer di tutto il Ftse Mib con un saldo di -13,8% e quotazioni scivolate ai minimi da maggio 2020. Da inizio anno Enel cede circa il 19%, sottoperformando decisamente rispetto al -7% dell’Euro Stoxx Utilities.

A settembre ha impattato molto su Enel l’annuncio del governo spagnolo di voler far fronte al caro bollette con un nuovo clawback, ossia recuperando 2,6 miliardi di euro dalle compagnie energetiche fino al prossimo marzo, obbligandole a restituire i “profitti straordinari che hanno realizzato” in virtù dell’aumento dei prezzi del gas nel mercato all’ingrosso.

La spagnola Endesa rappresenta circa il 30% dell’ebitda del gruppo Enel. 

Tra analisti dominano i buy

In generale tra gli analisti dominano i giudizi positivi su Enel con ben l’82,8% di quelli monitorati da Bloomberg che hanno raccomandazione buy, il 6,9% dice hold (mantenere) e solo il 10,3% è sell (vendere) su quella che è l’azione di maggior peso di tutta Piazza Affari. Il target price medio tra gli analisti è di 8,86 euro, ossia il 27,3% sopra le quotazioni attuali. I più ottimisti sono gli analisti di Goldman Sachs con target price a 11,5 euro, con oltre +66% di potenziale upside.

Enel risulta tra le big del settore meglio posizionate per cavalcare la transizione energetica in Europa essendo la principale utility europea sia in termini di capacità rinnovabile installata (43 GW a livello globale) sia per le aggiunte pianificate (14 GW nel 2020-22).

Adesso il dividend yield è da primato

Enel è da sempre una delle blue chip di Piazza Affari più generose sul fronte dividendo. Il dividendo pagato nel 2021 è stato di 0,358 euro per azione (il 70% dell’utile netto ordinario dell’anno fiscale 2020), superiore al dividendo minimo garantito previsto per il 2020 di 0,35 euro per azione. La distribuzione è avvenuta in due tranche.

La discesa dei corsi azionari ha reso ancora più corposo il dividend yield che ad oggi risulta di circa il 5,3%.

La politica dei dividendi indicata dal piano strategico 2021-2023 prevede un dividendo per azione fisso crescente con un CAGR del 7% fino al valore di 0,43 euro per azione nel 2023 (0,35 € per azione nel 2020; 0,38 € per azione nel 2021 e 0,40 € per azione nel 2022).