News Notizie Italia Enel esercita il diritto di recesso nel progetto Epr, in arrivo rimborso da 613 milioni

Enel esercita il diritto di recesso nel progetto Epr, in arrivo rimborso da 613 milioni

Pubblicato 4 Dicembre 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:25
Enel ha annunciato in una nota di aver notificato a Edf l'esercizio del diritto di recesso dal progetto in costruzione del reattore nucleare Epr (European Pressurized Reactor) di Flamanville, in Normandia, e negli altri cinque impianti da realizzare in Francia. Con il recesso si conclude l'accordo di collaborazione strategica che le due società avevano sottoscritto nel novembre del 2007. A causa dell'uscita dal progetto Flamanville 3, Enel sarà rimborsata delle spese anticipate, in relazione alla sua quota del 12,5% nel progetto, per circa 613 milioni di euro.

"La realizzazione di Flamanville 3 -si legge nella nota diffusa da Enel-ha subito ritardi e incrementi nei costi. Questa situazione è aggravata dalla significativa flessione nella domanda di energia elettrica e dall'incerta tempistica per ulteriori investimenti nel nucleare in Francia. Inoltre, il referendum del giugno 2011 in Italia, che ha impedito lo sviluppo dell'energia nucleare nel Paese, ha ridotto la rilevanza strategica dell'intero accordo di collaborazione con Edf". La risoluzione dell'accordo determina la cessazione dei contratti di anticipo di capacità da parte di Edf, legati alla partecipazione di Enel negli Epr, per un totale di 1.200 MW nel 2012.