News Notizie Italia Enel: Akros non esclude nuovo collocamento, strong hold confermato

Enel: Akros non esclude nuovo collocamento, strong hold confermato

Pubblicato 2 Settembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:43
Un'altra operazione a marchio Enel si delinea all'orizzonte. E così gli analisti di Banca Akros suggeriscono oggi agli investitori strong hold sul titolo del colosso elettrico italiano fino a un prezzo obiettivo a 7,8 euro. Gira voce da qualche tempo che le Fondazioni si sono opposte all'acquisto della partecipazione in Terna, confermando invece la volontà di tenere la quota in Enel. All'ora della verità manca poco: lunedì prossimo si terrà infatti il cda della Cassa Depositi e Prestiti per decidere il da farsi. Le ipotesi fioccano. Qualora dovesse sfumare la cessione della quota di Terna alla CDP, Enel potrebbe optare per la vendita ad istituzioni finanziarie oppure cedere gradualmente sul mercato la quota man mano che i prezzi le renderanno possibili. Qualsiasi sia l'ipotesi che vada per la maggiore gli analisti di Akros non hanno dubbi: in ogni caso la vendita di Terna si realizzerà nei prossimi mesi. Secondo i calcoli degli esperti l'eventuale ricorso al mercato in alternativa alla vendita a CDP dovrebbe comportare un lieve ritocco al ribasso del prezzo di vendita. "La nostra stima attuale del prezzo finale per la vendita a CDP intorno a 2,15 euro potrebbe risultare generosa in caso di collocamento diretto sul mercato", dicono. "Tuttavia l'impatto su Enel a fronte di un leggero ritocco del prezzo al ribasso è del tutto trascurabile, mentre la distribuzione di un dividendo di circa 17-19 centesimi di euro a novembre dovrebbe comunque essere garantito. Anzi Riteniamo che non sia affatto da escludere uno scenario più favorevole, in base al quale CDP potrebbe acquistare il 30% di Terna per trovare poi nel tempo una soluzione di uscita", aggiungono.