Notizie Notizie Italia Enel: a novembre radar su trimestrale e su primo Capital Market Day dell’era Cattaneo. Le attese

Enel: a novembre radar su trimestrale e su primo Capital Market Day dell’era Cattaneo. Le attese

6 Novembre 2023 17:05

I conti trimestrali e il primo Capital Market Day dell’era Cattaneo. Questi i due principali catalyst di Enel che cattureranno l’attenzione degli investitori in questo finale d’anno. Il primo è l’imminente appuntamento con i risultati del terzo trimestre e dei primi 9 mesi dell’anno che verranno comunicati domani 7 novembre a mercati chiusi, mentre il secondo è il piano industriale e le linee strategiche che verranno ufficializzate mercoledì 22 novembre.

Conti: cosa si attendono gli analisti?

Domani Enel comunicherà i risultati finanziari che secondo le attese degli analisti interpellati da Bloomberg dovrebbero mostrare “un solido trimestre grazie alla ripresa dell’idroelettrico in Italia e Spagna e alla crescita delle rinnovabili“. Il management non dovrebbe, tuttavia, offrire spunti strategici particolari che dovrebbero arrivare proprio in occasione del Capital Market Day.

Anche gli analisti di Equita, che mantengono una raccomandazione di acquisto (rating buy) su Enel, si attendono “una trimestrale positiva”. Inoltre, la sim milanese ritiene che “il piano possa essere un catalyst positivo per il gruppo con la conferma del processo di disposal e dei target di debito, il maggiore focus sulla crescita sostenibile (rinnovabili e reti), un nuovo piano di cost cutting ed una dividend policy sostanzialmente confermata”.

Anche gli esperti di Barclays si attendono un altro buon trimestre per Enel. Focalizzandosi sui risultati dei primi nove mesi del 2023, le attese sono di una crescita del 178% a/a degli utili netti che dovrebbero attestarsi a quasi 4,9 miliardi di euro. Secondo le stime della banca inglese, che conferma la raccomandazione overweight su Enel, l’Ebit dovrebbe salire a 10,6 miliardi (+92% su base annua).

Con l’Ebitda che dovrebbe, invece, sorpassare quota 16 miliardi  di euro rispetto ai 12,4 miliardi dell’analogo periodo nel 2022 in scia alla “forte performance nelle attività retail e nelle rinnovabili”.  Osservando più nel dettaglio i singoli segmenti, Barclays si attende un’impennata dell’Ebitda nell’attività retail, “trainata principalmente da una forte ripresa delle attività italiane”, mentre il secondo driver  dovrebbe riguardare le attività rinnovabili di Enel Green Power (EGP), per le quali è attesa una crescita del 54% dell’Ebitda nei 9 mesi. “Prevediamo inoltre un rialzo del 15% sempre dell’Ebitda a 9 mesi per Enel Grid”, si legge nella preview di Barclays che si attende però un calo del 36% per l’attività di generazione convenzionale, “alla luce deboli volumi pubblicati da Endesa nel settore termoelettrico e produzione nucleare (-11,3% a/a), deboli volumi in Italia (-24,2% a/a) e in America Latina (-35,8% a/a) nei 9 mesi”.

Il punto tecnico su Enel

(analisi a cura di Giulio Visigalli)

Andamento di Enel, grafico giornaliero. Fonte TradingView

A Piazza Affari prosegue la fase di positività sul titolo Enel che la settimana scorsa ha messo a segno un vigoroso rialzo del 7%, portando così il bilancio da inizio anno ad un +21,5%.

Il titolo si è riportato al di sopra delle principali medie mobili a 50 e 200 periodi, con quest’ultima che transita a quota 5,8 euro. Al momento, Enel si trova sulla parità a quota 6,15 euro e in caso di prosecuzione degli acquisti nelle prossime sedute, i successivi livelli di resistenza che potrebbero impedire un’avanzata dei prezzi si trovano prima a quota 6,34 euro, massimi di periodo già più volte ritestati quest’anno.

In tal senso, un eventuale breakout con volumi di contrattazioni in aumento di quest’area di resistenza potrebbe condurre le quotazioni verso i 6,6 euro, prezzi mai più raggiunti da marzo 2022.

Al contrario, in caso di prese di beneficio di breve periodo le aree supportive più importanti sono in area 6 euro. Dal punto di vista dell’analisi algoritmica, l’indicatore di direzione Parabolic Sar ha virato in posizione long, mentre l’oscillatore di momentum Rsi si trova in prossimità dell’area di ipercomprato.