News Notizie Italia Emi Group: Credit Suisse taglia rating a neutral per incertezza futuro

Emi Group: Credit Suisse taglia rating a neutral per incertezza futuro

Pubblicato 22 Maggio 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:25
Emi Group è poco intonata per gli analisti di Credit Suisse. La casa discografica britannica ieri ha annunciato di considerare ragionevole l'offerta avanzata da Terra Firma, pari a 2,4 miliardi di sterline, ovvero 265 pence ad azione. Ma gli esperti della banca svizzera non sono convinti che sia la soluzione migliore. "Crediamo che un'offerta più alta sia imminente. Non ci aspettiamo che si materializzi un'offerta maggiore da fondi di private equity, perché quella di Terra Firma è la migliore finora ricevuta, ma pensiamo invece che Warner potrebbe entrare con una proposta di acquisto più alta, anche se questo richiede un prezzo pari a 2,7 pence ad azione.", prevedono gli analisti nel report diffuso oggi. Sempre ieri, il management del gruppo inglese ha presentato i risultati annuali, rivelando condizioni ancora difficili. Da qui, le previsioni per il futuro non sono delle più rosee. "Le attese rimangono pessimistiche e l'incertezza permane. Il settore discografico sta attraversando un brutto periodo, dimostrato dal calo del 15% a livello ricavi di Emi", osservano gli esperti. Gli analisti di Credit Suisse dunque hanno tagliato il rating da outperform a neutral, confermando il target price a 280 pence.