Elezioni Italia non provocheranno scossoni su mercati, Alfieri (JP Morgan) punta sulle banche
Il conto alla rovescia è iniziato da tempo e ormai mancano solo 10 giorni all’appuntamento delle elezioni politiche italiane, in agenda il 4 marzo. Piazza Affari e i mercati in generale aspettano l’esito delle urne con una certa serenità e anche l’andamento dello spread Btp/Bund non sembra evidenziare segnali di tensione.
Tra gli operatori aleggia comunque una certa apprensione circa la possibile reazione dei mercati in caso di esito non favorevole delle elezioni con uno scenario di ingovernabilità o un’eccessiva affermazione di forze populiste. “Non ci attendiamo volatilità eccessiva in vista dell’appuntamento elettorale – rimarca Lorenzo Alfieri, Country Head per l’Italia per JP Morgan Asset Management, intervistato da FinanzaOnline a margine di una presentazione a Piazza Affari – con il mercato che sta dimostrando di guardare più al contesto macro e micro molto convincente, mentre l’impatto della politica dovrebbe rivelarsi abbastanza limitato a prescindere dall’esito delle elezioni”.
“Il sentiment sui mercati è positivo e la nostra view per il primo semestre rimane positiva sull’Italia e sull’Europa in generale”, argomenta Alfieri che indica i finanziari UE come uno dei settori maggiormente interessanti in questo frangente considerando anche i positivi risvolti sulla redditività con l’avvicinarsi della prospettiva di una graduale normalizzazione dei tassi da parte della Bce. Relativamente alle banche italiane, Alfieri sottolinea come un altro elemento di sostegno è rappresentato dal ridimensionamento del problema legato ai NPL e in prospettiva anche l’M&A, in questo come in altri settori, potrà rappresentare un catalyst positivo.
Questa mattina JP Morgan Asset Management ha quotato in Italia i suoi primi cinque ETF, che includono tre strategie obbligazionarie e due strategie liquid alternative. JP Morgan AM mira a fornire nel tempo un’ampia gamma di possibilità di investimento nell’azionario, nel reddito fisso e negli investimenti alternativi puntando su quattro mercati chiave in Europa: Milano, Londra, Svizzera e Germania. Bryon Lake, International Head of ETF di J.P. Morgan Asset Management, ha sottolineato come “sempre più investitori europei adottano la liquidità, la trasparenza e l’efficienza in termini di costi offerta dagli ETF con l’obiettivo di creare portafogli migliori e più solidi”. Entro quest’anno l’asset manager statunitense punta a portare a quota 20 gli ETF quotati con target posto a quota 50 nell’arco di un triennio.