Notizie Notizie Italia Economia: verso revisione in positivo di Pil secondo trimestre, sostegno da balzo fatturato servizi

Economia: verso revisione in positivo di Pil secondo trimestre, sostegno da balzo fatturato servizi

30 Agosto 2016 15:11
Indicazioni confortanti quelle arrivate oggi dalla congiuntura italiana a partire dalle vendite al dettaglio che hanno registrato a giugno un aumento dello 0,2% rispetto al mese prima, battendo le attese degli analisti che avevano previsto invece un calo dello 0,2 per cento. Bene anche il fatturato servizi relativo al secondo trimestre che segnala una buona vitalità della domanda interna che potrebbe portare a una revisione al rialzo dell’andamento del Pil nel secondo trimestre rispetto all’andamento piatto evidenziato dalla prima lettura flash. Secondo quanto riportato dal Reuters citando fonti del Tesoro, è probabile che si concretizzi una revisione in positivo del PIL. La nuova lettura relativa al secondo trimestre sarà diffusa dall’Istat il 2 settembre. 
Il fatturato nominale dei servizi, salito dell’1% t/t nel secondo trimestre dell’anno, evidenziando un forte sostegno soprattutto dai servizi legati all’attività delle imprese e delle prime fasi di commercializzazione. “Si conferma ancora una volta il ruolo essenziale della domanda interna e dei servizi di mercato per il proseguimento del recupero dei livelli produttivi e per l’ampliamento della base occupazionale”, sottolineano gli economisti dell’Ufficio Studi di Confcommercio che ritengono molto probabile una prossima revisione in terreno positivo del dato provvisorio del Pil relativo al secondo trimestre, da zero a +0,1/+0,2% su base congiunturale. 
Relativamente alle vendite al dettaglio, l’Ufficio Studi Confcommercio rimarca come in un contesto di generale debolezza dell’attività economica, acuita dall’incertezza sofferta da famiglie e imprese, come testimoniato dal profilo decrescente degli indici di fiducia, “le vendite al dettaglio hanno mostrato, a giugno e per il terzo mese consecutivo, una sia pur contenuta tendenza al miglioramento, coinvolgendo quasi tutte le aree di spesa, mitigando così le sensazioni negative sulle prospettive di ripresa”.