È uscito il Certificate Journal n.797
Le banche centrali sono impegnate a mantenere il delicato equilibrio tra tassi, inflazione e crescita economica e di quanto sia difficile questo compito lo dimostrano i mercati azionari che nell’ultimo periodo viaggiano a velocità diverse. I listini statunitensi hanno aggiornato i massimi del 2023 arrivando a ridosso dei livelli di agosto 2022, mentre i mercati europei fanno fatica a tenere il passo. Un elemento comune a tutti è la compressione della volatilità sui minimi, con il vix arrivato a ridosso dei 16 punti percentuali che, vista anche l’incertezza sul fronte macroeconomico, invita alla prudenza.
Per chi è alla ricerca di strumenti con carattere difensivo, sotto la lente una recente emissione di Vontobel; un certificato che senza troppe rinunce sul fronte dei rendimenti, con un potenziale del 9% annuo a cui puntare, sposa un basket di titoli assicurativi, storicamente caratterizzati da bassa volatilità, ad una struttura dotata dell’opzione airbag che si attiverebbe a fronte di ribassi superiori al 50% dai livelli iniziali.
Tra le nuove tendenze che stanno caratterizzando il segmento dei certificati di investimento vi sono i Callable, certificati che diversamente dagli autocallable lasciano all’emittente la facoltà di rimborsare anticipatamente il prodotto, a fronte di un maggior flusso cedolare riconosciuto all’investitore a parità delle altre condizioni: anche BNP Paribas punta su questa opzione allargando il suo ventaglio di offerta con una nuova serie di Fixed Cash Collect Callable.