Notizie Notizie Italia E’ il giorno di Fca: analisti non temono cattive sorprese, tanti buy sul titolo nonostante inizio 2020 difficile

E’ il giorno di Fca: analisti non temono cattive sorprese, tanti buy sul titolo nonostante inizio 2020 difficile

6 Febbraio 2020 09:48

Test conti oggi per FCA Group. Il colosso auto italo-statunitense diffonderà verso metà giornata i dati relativi al quarto trimestre 2019 e dell’intero 2019. Nel dettaglio il consensus Bloomberg si aspetta i ricavi trimestrali a 29,2 miliardi, in progresso circa del 9% a/a. L’Ebit adjusted dovrebbe raggiungere i 2,1 miliardi. L’utile netto adjusted dovrebbe essere pari a 1,435 miliardi, in progresso del 12%. Lato patrimoniale, il consensus vede in debito scendere a 4,58 mld.

Nelle tabelle i dati storici e prospettici su FCA rilevati da Bloomberg

La preview di Equita vede ricavi trimestrali in lieve calo a 29,159 mld, ebit adjusted a 2,1 mld (+53%) e utile netto a 1,856 mld (+44%).

Il Nord America trainerà ancora una volta i conti del gruppo 

Gli analisti guardano soprattutto oltreoceano, con il Nord America che dovrebbe continuare a trainare i conti del gruppo. UBS in particolare vede Fca centrare la guidance 2019 con ebit margin rimanere sopra l’asticella del 10 per cento (10,7%) in Nord America nel quarto trimestre grazie soprattutto a pickup e SUV di grandi dimensioni.Il margine dovrebbe quindi confermarsi superiore al 10% per il secondo trimestre consecutivo. Riscontri incoraggianti sono attesi anche dall’America latina, mentre il broker vede utili in pareggio nei mercati EMEA e APAC. Una nota dolente potrebbe continuare a essere il marchio Maserati che probabilmente è rimasto in territorio negativo a causa della bassa produzione volta a ridurre le scorte a causa della domanda debole. Banca IMI prevede la conferma della guidance 2019 e la sponda dell’area Nafta per un trimestre “sano” nonostante il rallentamento dei volumi su base annua.

Analisti più fiduciosi sul titolo

Fiat Chrysler, che si è accordata con PSA per una fusione alla pari tra i due gruppi, ha iniziato l’anno in affanno in Borsa con titolo in calo di quasi il 7%, in linea comunque con la debolezza dello Stoxx 600 Automobiles & Parts Index. Rispetto ai picchi toccati a novembre (14,78 euro) in corrispondenza con l’annuncio del possibile merger con Psa, il titolo Fca si è sgonfiato di oltre il 17%.

Il consensus sul titolo Fca è migliorato in questi mesi con il 56,9 per cento degli analisti che dice Buy (a inizio ottobre 2019 era il 37,9%), mentre il 34,8% ha rating Hold e solo l’8,7% dice Sell. Il prezzo obiettivo medio è di 16,31 euro, ben sopra le quotazioni attuali e con un potenziale upside del 33%. Molti analisti negli ultimi mesi hanno rivisto al rialzo le valutazioni su Fca a seguito dell’annuncio della fusione con PSA Group.