DWS al primo posto davanti a Blackrock. Ecco la classifica di ETF Stream dei 25 emittenti Europei
Il gestore patrimoniale tedesco DWS Group ha superato il colosso degli investimenti BlackRock diventando il miglior emittente di fondi negoziati in borsa (ETF) del 2023. E’ quello che emerge dalla classifica pubblicate da ETF Stream, una società di analisi di ETF. Nel frattempo, UBS Asset Management e State Street Global Advisors non sono riusciti a rientrare nella top 10.
La classifica, intitolata ETF Issuer Power Rankings 2023, ha rivelato che DWS ha avuto l’anno più forte tra tutti i 25 emittenti europei di ETF valutati se misurato su quattro parametri di performance, vale a dire: “asset gathering”, “revenues”, “activity” and “theme presence”. La classifica valuta quali gestori patrimoniali hanno mostrato lo slancio più forte su base relativa e assoluta rispetto ai loro concorrenti nel corso dei 12 mesi.
Xtrackers, il marchio della divisione dedicata agli ETF di DWS, ha visto afflussi di 22,5 miliardi di dollari e lanciato 46 nuovi ETF nel corso dell’anno. BlackRock, che detiene una quota del 43,9% del mercato europeo degli ETF grazie alla propria piattaforma iShares, è arrivata seconda dopo un anno forte dal punto di vista della generazione di ricavi. Nel 2023, il più grande gestore patrimoniale del mondo ha registrato nuovi asset netti per 71 miliardi di dollari in ETF quotati in Europa, in un contesto di crescente domanda da parte degli investitori per ETF a reddito fisso. Nel complesso, DWS è stata più attiva nel mercato rispetto a BlackRock, lanciando il maggior numero di ETP nel 2023 e registrando afflussi relativi più consistenti.
I risultati arrivano dopo un altro anno stellare per gli afflussi di investimenti passivi. Secondo i dati di ETFbook, lo scorso anno gli ETP quotati in Europa hanno registrato afflussi per 158 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 84,5 miliardi di dollari del 2022.
A completare i tre principali emittenti di ETF c’è JP Morgan Asset Management, che ha goduto di un anno particolarmente forte nella raccolta di asset a seguito di un picco nella domanda di ETF attivi. Lo scorso anno il colosso statunitense ha registrato nuovi asset netti per 5,7 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione di emittente attivo dominante di ETF in Europa, con una quota di mercato del 42,5%.
All’estremità opposta della classifica, UBS Asset Management e State Street Global Advisors non sono riusciti a rientrare nella top 10 dopo che una combinazione di deflussi, per il primo e scarsa attività, per il secondo, ha pesato sulle loro posizioni in classifica. Il gestore patrimoniale svizzero ha subito deflussi per 561 milioni di dollari nel corso dell’anno, il che potrebbe essere attribuibile all’acquisizione forzata della gamma di ETF del rivale Credit Suisse Asset Management.
Commentando i risultati, Tom Eckett, analista di ETF Stream, ha dichiarato:
“Anche i giganti del settore come BlackRock non possono dare per scontata la loro posizione di mercato. Scegliere il giusto emittente di ETF è un elemento cruciale nel processo di selezione del prodotto per gli investitori professionali, soprattutto perché sempre più operatori di nicchia entrano nel mercato”.
Visualizza qui la classifica completa degli emittenti di ETF: https://www.etfstream.com/reports-content/0pszn22781707902281189?target=investor