Ducati ritorna all’utile nel 2007
A margine della presentazione dei risultati, il presidente e amministratore delegato di Ducati, Federico Minoli, ha commentato così i conti dello scorso anno: “Sono estremamente soddisfatto dei risultati del piano di rilancio Ducati, che sta mantenendo le nostre aspettative in anticipo sui tempi previsti. In particolare la diminuzione dell’inventario della rete è di ottimo auspicio per la vendita dei nuovi prodotti 2007”.
“Il 2006 segna il ritorno al profitto operativo – ha aggiunto Enrico D’Onofrio, direttore finanziario della società italiana – dopo alcuni anni difficili. Quanto alle prospettive, i prossimi esercizi daranno segni evidenti dell’efficacia degli investimenti sul prodotto effettuati negli anni precedenti, in termini di crescita delle vendite e di ritorno all’utile. In particolare, il 2007 vedrà un fatturato in crescita a due cifre sul 2006, un Ebitda pari a circa il 12% sul fatturato e un ritorno all’utile netto, con un anno di anticipo rispetto al piano strategico. Il debito netto a fine 2006, in forte riduzione rispetto al 2005, grazie all’aumento di capitale e al miglioramento del circolante, si consoliderà nel 2007 mantenendo un rapporto del 30% sul patrimonio netto.”
Ma secondo Minoli sono soprattutto la nuova Superbike 1098, l’ hypermotard e la desmosedici che continuano a generare attesa e preordini molto importanti e, in linea con la strategia di rilancio, “porteranno un ulteriore significativo incremento del margine lordo”. Inoltre, per il numero uno del gruppo di Borgo Panigale i conti hanno anche beneficiato della prova di carattere di Ducati sui circuiti, con una serie di successi senza precedenti: campioni del mondo in superbike, 4 vittorie e 9 podi nel Campionato MotoGP. Insomma, risultati che nessun altro produttore europeo aveva mai raggiunto prima.